13/08/04 GIRO DEL TRENTINO

 Il veloce circuito di Gardolo, tappa conclusiva del Giro di patron Zoccante, si chiude con un'epilgo diverso da quanto i più si aspettavano. Sul lungo rettilineo del sobborgo cittadino si aspettava una sfida ad altissimo livello tra le ruote veloci presenti nel lotto dei 130 partenti, invece è giunta la zampata dell'esperto Karl Heinz Malfertheiner. L'indomito "guerriero" della Val Pusteria è scattato, capace nei metri finali di mantenere quella decina di metri guadagnati nel corso dei giri finali. Ed allora terzo successo parziale per gli uomini della Pastorello Trentofrutta che, anche grazie alla vittoria finale di Gabriele Valentini, risultano gli assoluti dominatori della 19^ edizione del "Giro Internazionale del Trentino per Amatori".
         La corsa, che si dipannava lungo 25 giri del circuito intorno alla Piscina di Gardolo, ha avuto subito un avvio veloce mettendo in evidenza le intenzioni delle squadre più blasonate. Nel corso dei primi giri sono gli atleti del leader Valentini a cercare di mantenere il gruppo cucito e così sarà fino al sesto giro quando allunga una coppia di atleti formata dal veronese Daniele De Beni e dall'altoatesino Markus Obkircher. I due portacolori rispettivamente di Team Avesani e Multipower godono del lavoro di copertura dei compagni di squadra e dell'accondiscendenza della Pastorello che non vede nella coppia dei possibili pericoli per il mantenimento della maglia di Valentini. Dopo 10 giri i due transitano per il Traguardo Volante che va a De Beni davanti a Obkircher; una trentina di secondi dietro è l'iridato Oscar Bertolini a cogliere la terza piazza, fondamentale per la conquista finale della maglia azzura di leader in questa particolare graduatori. Il vantaggio sembra assestarsi attorno al mezzo minuto e si mantiene costante fino al 16 giro; da quel momento in poi infatti saranno gli atleti austriaci e tedeschi ad allestire l'inseguimento, anche per favorire il giovane Thaler a cogliere la maglia verde di leader dei GPM. A sette giri dalla conclusione l'avventura di De Beni e Obkircher trova il suo epilogo; il "treno tedesco" tira dritto in vista della volata al 20° giro ma "deraglia" proprio sul rettilineo decisivo quando Gabriele Valentini, ottimamente pilotato dal "nome nuovo" Alessandro Degasperi, sorprende il tedesco Thaler e conferma la leadership in maglia verde.
Mancano cinque tornate alla conclusione ed allora si cominciano a predisporre le tattiche per la volata finale. A due tornate dal traguardo però un perentorrio scatto di Karl Heinz Malfertheiner scompagina i piani dei velocisti; per mezzo giro il gruppo viaggia nel dubbio sul da farsi, tanto che al suono della campana il pusterese della Pastorello conserva circa un centinaio di metri di vantaggio. Dietro i "treni" degli atleti più blasonati non sembrano entrare in azione (forse anche per contraccambiare il disimpegno della squadra del battistrada durante la tappa) e le ruote veloci devono arrangiarsi. Il rettilineo di arrivo in leggera ascesa e controvento non castiga però Malfertheiner che resiste al veemente finale del gruppo con Roberto Pagnin che chiude a pochi metri, precedendo Oscar Bertolini. Per il capoclassifica Gabriele Valentini nessun problema per conservare la maglia rosa e lui, a distanza di nove anni, torna a vincere il Giro del Trentino.
       Grande soddisfazione e festa per il team di Patron Fabio Pastorello e di Silvano Fontanari che con suoi atleti si merita giustamente il podio finale della manifestazione allestita ottimamente dal Cc Francesco Moser.

 

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