RAMPITUR 2006 - l idea di "patron" TARONI

di portare la prima prova del Rampitur fin dentro la città di Trento è di quelle che stuzzicano le fantasie e allentano le pingui borse degli uffici preposti. E poi, "il Bondone" che festeggia quest 'anno il cinquantesimo dell 'indimenticabile arrivo di CHARLYE GAUL, con le sue miriadi di stradine al 20%, la neve in cima, per poi buttarsi a capofitto lungo le piste, da solo tre settimane tolte agli sciatori.
        Le previsioni meteorologiche della vigilia hanno fatto stare con il fiato sospeso organizzatori e atleti, organizzatori soprattutto, consci delle difficoltà incontrate in settimana per individuare un tracciato praticabile. Ma tant 'è che con il tempo non c'è niente da fare, le abbondanti piogge della nottata e gli acquazzoni delle giornate precedenti hanno indotto gli organizzatori a ridurre il percorso e di conseguenza a posticipare l' orario di partenza; a farne le spese il tratto alto del percorso che ha tolto di netto, la suggestiva conca della Viotte. I primi chilometri presentano un tratto in asfalto fino ai sette tornanti, deviazione verso Mezzavia su strada sterrata, rinuncia a tutta la parte alta del tracciato originale, ritorno a Candriai, discesa su Sardagna e innesto sullo sterrato che porta a Ca dei Gai per poi volare verso l' arrivo posto all 'interno dello stadio Briamasco.
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            Sulla pista in tartan del vecchio stadio si presenta in solitudine il russo IVANOV, con MARCO ZAPPA e IVO ZULIANI a completare il podio. Fra i corridori di casa 5° VARESCO A 2.04, 8° SILVANO JANES a 3.04, 11° MARCO APOLLONI a 3.04, 12° un sorprendente STEFANO CAMPI, 14° MICHELE DEGASPERI e 15° lo stradista prestato alla mountain bike PAOLO DECARLI.

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