ATTIRAGLIO - 2° GIORNATA

          Si corre a VERONA ma la "lingua " ufficiale è il dialetto Trentino. VALENTI, FERRARI e TOMASI (con giallo) si aggiudicano le tre prove di fascia. Si è conclusa oggi la seconda prova del trittico Veronese. La competizione, resa particolarmente interessante dall'impegnativo strappo finale che toglie i velocisti puri dal pronostico, ha visto gli atleti trentini protagonisti assoluti in tutte tre la gare disputate. Si parte con i super g. che si apprestano a percorrere la salita finale con il gruppo compatto. Per FERDJ JANES (l'atleta meglio piazzato nella classifica parziale) non c'è trippa per gatti e fin da metà gara, abbandona sogni di gloria cullati in settimana. Ai due chilometri ci prova il veronese LAI che racimola un centinaio di metri sul gruppo; troppo pochi per impensierire VALENTI che in un batter d'occhio si riporta sul fuggitivo. A ricongiungimento concluso ci pensa TAMANINI a dar fuoco alle polveri con un nuovo scatto ai cinquecento metri, VALENTI abbassa di un dente e ripiglia il fuggitivo, il tempo di rifiatare e nuovo allungo consente a VALENTI un'arrivo in perfetta solitudine. TAMANINI mantiene la seconda piazza, resistendo a CARLO CAVAZZANA che conquista la terzo posto assoluto e il primo di categoria
              Fra i veterani e gentleman è ancora il trentino la "lingua" d'obbligo. Partono in quindici fin dal primo giro con i nostri FERRARI, CHISTE', BALLERIN, LUCIANER e un sorprendente BONVECCHIO nel gruppo di testa. Ai tre chilometri il gruppetto è compatto ed è come di consueto l'ascesa finale a fare la differenza. FERRARI va a raccogliere il primo successo stagionale seguito dal bolzanino CERRUTTI e dal compagno di scuderia CHISTE'.
              E' la volta della fascia 1 con cadetti, junior e senior. La gara vive su una fuga a due che si protrae fino all'ultimo giro quando la veemente reazione degli uomini di classifica riporta il gruppone sui fuggitivi. Sulle prime rampe della salita si avvantaggiano in otto con i nostri TOMASI, VALENTINI e DECARLI. Quest'ultimo scandisce l'andatura fino ai cinquecento metri finali, ma è in quest'ultimo tratto che succede di tutto. TOMASI allunga e taglia il traguardo per primo. OLIVIERO, secondo classificato non ci stà e sporge reclamo per una presunta deviazione dl vincitore. Reclamo accolto che declassa in un primo momento TOMASI alla ventesima posizione. A non starci questa volta è TOMASI e i suoi della PENNELLI CINGHIALE che presentano controreclamo. La giuria si esprime poi per un declassamento definitivo di TOMASI dal primo al secondo posto. VALENTINI, PINTARELLI e DECARLI si classificano nell'ordine 4°, 5° e sesto
              Un bentornato a MASSIMO BRIONI, che assente da più di quattro anni dalla scena agonistica oggi ha fatto il proprio debutto.

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