Sant Ambrogio

S.AMBROGIO (VR) 15 aprile 2009. Tr. Savoia Pneumatici. Manifestazione grandi firme quella messa in cantiere dal Team Savoia Pneumatici. Con più di 250 concorrenti al via, per percorrere i 45 chilometri del tradizionale circuito cittadino. Manifestazione grandi firme dunque in virtù di mezza dozzina fra maglie iridate e di campione nazionale che si sono espresse ai massimi livelli in tutte e tre le fasce di appartenenza.
            Oggi dedichiano la nostra attenzione ai super.g. Settantasei concorrenti niente male che tutti dai 55 in su, si sono dati battaglia fino all 'ultimo metro. Protagonisti di giornata il magnifico trio PANCHERI, LAI e FRIGERI che non conosciamo personalmente ma che possiamo facilmente identificare dopo i lunghi incontri invernali dove gli <avrei potuto> gli <ne avevo ancora> gli <ho fatto una menata> e i <mi hanno dato> si sprecano. E' così che i nomi dei tre protagonisti sono parimenti noti a quelli dei tre moschettieri, tanto sono stati dibattuti. Quest 'oggi ho toccato con mano che i racconti sentiti non sono frutto della fantasia e che i tre eroi esistono veramente. Da manuale la loro azione con allungo e fuga senza tentennamenti e soprattutto cambi regolari dal primo all 'ultimo metro. Nel gruppo inseguitore regna la consapevolezza e la rassegnazione tanto che qualche allungo velleitario serve solamente per accontentare i propri tifosi e ricevere l'applauso dei parenti. Regale l' ordine di arrivo con il campione del mondo PANCHERI che ha agevolmente la meglio su LAI e FRIGERI nell 'ordine.
              Fra i veterani e gentleman vince la noia anche se MARCO FERRARI non sembra venuto in gita scolastica. Ogni azione porta sempre la sua firma anche se i suoi tentativi non sortiscono effetto alcuno. Al penultimo giro si sganciamo in 12 con i nostri VALENTI, FERRARI, e BORT a tentare la sortita. L' azione viene vanificata ai 500 metri dall 'arrivo con il gruppo allungatissimo che rinviene sui primi. La spunta GIUSEPPE CHIAROLLA che si impone agevolmente su DENTI, VALENTINI e FERRARI.
               Da manuale invece la strategia fra gli junior e senior con il campione del mondo MACCANTI a fare il mattatore. L' azione prende corpo nel corso dell 'ottavo giro, quando prendono il largo MACCANTI e BERTOLINI. La fuga diventa in poco tempo sostanziosa, tanto che nel giro di tre tornate i fuggitivi già godono di 50" di vantaggio che si stabilizza poi nei 12 chilometri finali. MACCANTI sembra il più in palla anche se le doti di velocista di BERTOLINI fanno pendere dalla sua parte i favori del pronostico. Tutto sbagliato e MACCANTI nel dubbio pensa bene di disfarsi dello scomodo compagno di avventura, ci riesce sull 'ultimo strappetto che porta all 'arrivo con un allungo che toglie da ruota l' avversario.     Sotto: un omaggio ai super.g - (nelle foto della settimana i tre arrivi)     

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