STRAORDINARIO MIKI TUMLER CHE TIENE TESTA AL PROFESSIONISTA LEONARDO PAEZ

SI è svolta con un esito a sorpresa questa edizione della VOLANO/MONTE FINONCHIO, valida per l'assegnazione del titolo di Campione Provinciale della Montagna. La manifestazione, dalla formula rivoluzionaria, e riservata anche agli atleti professionisti è partita dalla Zona Industriale  di Volano per concludersi poi sulla sua montagna, dopo 8500 mt a quota 1200, all’altezza della Colonia M. Goretti; la salita presenta tratti al 12% nei primi 1500 mt. che portano a S. Antonio, e continua poi a salire al 10%. Gara dall'esito scontato secondo i pronostici ma con un finale che nessuno si aspettava.

“Il cielo ha sempre fatto fantasticare l’uomo, per questo la Notte di San Lorenzo è una notte speciale, piena di misteri e leggende. Distogliersi per un attimo dalla vita quotidiana e abbandonarsi a guardare la volta celeste, nella notte delle stelle cadenti; sicuramente qualche desiderio nascosto si avverrà”.
Partono un centinaio di concorrenti sotto una pioggerellina agostana che è più di beneficio che non di impiccio e con il professionista PAEZ del blasonato TEAM BIANCHI, favoritissimo d'obbligo che non intende sottrarsi al pronostico. Appena la strada comincia a salire, PAEZ fa subito il vuoto, sorprendendo tutti gli scalatori che lo perdono di vista fin dal primo tornante. Il primo a lanciarsi all'inseguimento è il cadetto della PENNELLI CINGHIALE, CARLO FERRARI già protagonista alla SEGA di ALA, al quale si accoda il neo campione italiano di specialità MIKI TUMLER. FERRARI è costretto a mollare la presa è lascia via libera al biancoazzurro della PETROLVILLA/BERGNER BRÄU che non ci sta a stare in seconda battuta. Nel giro di tre tornanti TUMLER piomba sul battistrada con il quale farà poi corsa parallela.

 

 

 

 

Dietro, FERRARI è alla deriva e lascia la terza posizione a JARNO VARESCO che procede in solitudine. Fra i due battistrada sono scintille con un duello che ricorda le ultime avventure del TOUR de FRANCE. A PAEZ probabilmente un arrivo con TUMLER sta troppo stesso, mentre il gioiellino di "casa FONTANARI" intravede il risultato di prestigio. Dopo un batti e ribatti infinito arrivano ai tre dall'arrivo e optano per una tregua armata. Fra i due di testa non c'è volata ma un' arrivo in parata con VARESCO a seguire che va a conquistare il terzo gradino del podio. PAEZ e TUMLER hanno percorso il tragitto in 32.00 netti
 Se entriamo un po' dentro la notizia, straordinaria la prova di TUMLER che si impone in una gara open comprensiva di elite, under 23 e professionsiti, concellando risultati e tempi nelle categorie master, tenendo testa a chi con ottimi risultati il ciclismo lo fa per professione.

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