NEL POMERIGGIO DELLE SORPRESE MATTEO GIOVANNINI SI METTE DIETRO I SUOI CAPITANI.

 

nel downloads in fondo alla pagina la classifica e alcune immagini della gara in grande formato

 

 

 ROVERETO, 5 MAGGIO 2012. Settantaquattro al via per questa edizione n. 40  della LIZZANA/COSTA VIOLINA, cronoscalata di 6.700 metri che salgono  dalla periferia sud di ROVERETO fino a COSTA VIOLINA.  Una corsa di difficile interpretazione, dove i tratti pianeggianti si alternano a strappi di media difficoltà con un finale da brividi e pendenze che superano il 12 %. Da interpretare anche la densità del vento e oggi della pioggia che i più smaliziati hanno cercato di eludere anticipando la partenza con i dorsali più bassi.
Settantaquattro al via si diceva, per la legittima soddisfazione di “patron” GALLI e di SANDRO VETTORI, finalmente gratificati da una partecipazione pari al lavoro profuso dai loro collaboratori impegnati nell’organizzazione. Sulla fettuccia di partenza, un lotto di concorrenti di tutto rispetto con quasi  tutti i più bei nomi degli scalatori del momento.   

 Una susseguirsi ravvicinato  di tempi “fuori di testa” con il record di MIKI TUMLER che sembra  vacillare da un momento all’altro,  MARCO FERRARI, PAOLO DECARLI e il campione del mondo della salita WERNER WEISS messi sotto da uno stratosferico MATTEO GIOVANNINI e una pioggia battente che quasi pareva  dedicata agli ultimi venticinque concorrenti partiti, hanno caratterizzato e condizionato la quarantesima edizione della LIZZANA/COSTA VIOLINA.
    Ma andiamo con ordine partendo dai tempi accreditati all’arrivo, tutti inferiori di un minuto tondo a quello  effettivo.  La sorpresa si leggeva sui volti dei concorrenti più accreditati (che vi documentiamo nei due fotogrammi di PAOLO DECARLI, che non crede al proprio tempo e per leggere meglio il cartellone si abbassa  gli occhiali). Dal nostro cronometraggio, rilevato su MARCO FERRARI che abbiamo seguito per buona parte della gara, abbiamo rilevato il tempo di 16.47”.622 (vedi foto di apertura) al quale abbiamo levato un minuto (essendo partito FERRARI 1 minuto dopo  la partenza del nostro rilevamento)  per un tempo definitivo e inequivocabile  di 15.47”.622. Miracolosamente trasformato dal cronometrista all’arrivo in 14.48”. Arrivano a seguire DECARLI e WEISS con i tempi accreditati di 14.53” e 14.57”. E’ ora la  volta di MATTEO GIOVANNINI che con l’ufficioso 14.37” avvicina  il record di TUMLER a soli 10” e si mette dietro i suoi ”capitani” FERRARI e WEISS. Proseguono poi gli arrivi autoreferenziali  degli altri concorrenti tutti estremamente soddisfatti  dalle proprie performance. Per mettere ancora un po’  di subbuglio sulla linea di arrivo ci si mette un “quasi” temporale che accompagna la prova degli ultimi venticinque concorrenti partiti. Ne fanno le spese PICHLER e UNTERTHURNER che si classificano in seconda e terza posizione staccati rispettivamente di soli 3 e 6”.

Il breve conciliabolo telefonico fra il cronometrista alla partenza e quello all’arrivo mette tutti d’accordo, si aggiunge un minuto a tutti i concorrenti e il gioco è fatto.

O quasi  ?!?!

nella foto della settimana MATTEO GIOVANNINI 

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