MTB TREMALZO, BATTUTE LE AVVERSITA' BUROCRATICHE E ATMOSFERICHE.

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. MTB TREMALZO VINCE LE AVVERSITA' METEO E BUROCRATICHE

DUE RAGGI DI SOLE NELLA BUFERA

Michele Parolari e Debora Coslop primi a Concei

E' bello concludere la settimana più lunga per il ciclismo amatoriale 
con il sorriso di Michele Parolari e Debora Coslop. E' bello perchè, 
dopo tante chiacchere, polemiche, riunioni, litigi la parola è tornata 
alla strada, ai sentieri... ed ai corridori.
Parolari e Coslop hanno imposto la legge del più forte. L'atleta di Ugo 
Perini ha provato l'azione di forza già in apertura del primo giro: nei 
falsipiani che conducono al giro di boa del rifugio al Faggio ha messo 
subito fra sè e gli inseguitori ben 30'', che gli sono valsi una gara in 
cui l'unica preoccupazione era di rimanere concentrato e spingere forte 
sui pedali della sua nuova bici 29 pollici. Dietro di lui si è formato 
il trenino del Supreme Cycling Team: la squadra è nata nel 2012, ma i 
nomi di Massimo Tomasi, Umberto Pezzi ed Andrea Zampedri hanno garantito 
le forma fisica e la grinta necessaria per condurre l'inseguimento, 
trascinando anche Lorenzo Zanghellini (Sella Bike) nell'avventura. 
Debora Coslop (Bike Service) da par suo adottava una tattica del tutto 
simile, peraltro sempre attenta a non commettere la minima sbavatura e 
concedere qualche possibilità ad una mai doma Manuela Cattoni (Energy Bike).
Parolari non si è fatto condizionare dal maltempo, che ha scaricato 
acqua sulla valle di Concei per tutta la mattina, a tratti anche con 
pioggia battente. La sua guida precisa ha scongiurato tutte le insidie 
di un tracciato reso molto tecnico dalle radici viscide. Alle sue 
spalle, dopo metà gara, gli inseguitori si sono sgranati: Andrea 
Zampedri ha sgraffignato qualche secondo a Lorenzo Zanghellini, che a 
sua volta ha distanziato Massimo Tomasi ed Umberto Pezzi per mettere al 
sicuro il piazzamento sul podio assoluto.
Dietro di loro sono stati ben sessanta i cicloamatori che hanno onorato 
l'impegno del sodalizio ledrense. Fra questi si è distinto più degli 
altri il Team Cicli Pederzolli, che anche quest'anno si è presentato 
forte di oltre una dozzina di atleti giovanissimi, e si è aggiudicato il 
Trofeo Cassa Rurale di Ledro.
Forse non tutti coloro che hanno partecipato erano agonisti di prima 
fascia, ma seguire la gara da bordo strada ha restituito agli 
organizzatori il senso più pieno del significato della loro attività.
Quel senso che, in questo inizio di stagione straziato da beghe 
politico/ammistrative, è negato da parte degli Enti e Istituzioni che 
dovrebbero tutelarlo. La gara è stata gravemente mutilata da parte di 
chi ha ritenuto di non far correre i propri tesserati, ma non è stata 
per nulla resa invalida. L'appuntamento è stato ovviamente neutralizzato 
rispetto alla classifica della Trentino Cup, ma con un aspro codazzo 
polemico che sarà oggetto di valutazione approfondita nei prossimi giorni.
L'auspicio è che, come nel pomeriggio di oggi il cielo della Valle di 
Ledro si è aperto per lasciar posto al sole, anche la matassa 
burocratica venga sbrogliata al più presto.
Ecco perchè il sorriso di Coslop e Parolari è così importante.
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