"UNTER" domina la quarta tappa.

 

 

La tappa a Unterthurner . Al secondo posto "don bicicletta"

 
 
 

BOLZANO. Nuovo, splendido exploit di Stephan Unterthurner al Giro delle Dolomiti. Nella sfida cicloturistica più apprezzata d’Europa, dopo la vittoria sotto l’acqua di lunedì scorso, a Passo Pampeago, il ciclista meranese ha concesso il bis ieri sull’Alpe di Siusi. Campione italiano di salita, Unterthurner si è iscritto soltanto a due tappe e, visti i risultati, lo ha fatto a ragion veduta. Secondo, ieri all’Alpe di Siusi, il tedesco Christoph Fuhrbach (noto alle cronache per le sue strane calzature - usa i sandali e per il suo terzo posto al BONDONE edizione 2012)  e terza posizione per il leader della classifica generale, Joost Bakker. Leader che, se è rimasto a controllare i potenziali vincitori di tappa, non ha trascurato chi gl’insidia la leadership nella graduatoria generale: l’olandese ha infatti rifilato quarantaquattro secondi al sarentinese della “Sportler Best in the Alps”, Eduard Rizzi, che lo segue appunto nella generale. Tra le donne, ennesimo successo di Lorna Ciacci (appartenente sempre alla “Sportler”), la quale ha staccato Claudia Wegmann di cinque secondi, centrando il quarto successo in altrettante tappe. La “Sportler” è in vetta pure nella classifica di merito.

Fra i partecipanti al Giro “breve”, invece, ieri al loro primo impegno (sulle ultime tre tappe, ricordiamo) vittoria di Andreas Kofler (“Rewel Team”). Quinto tempo per il Nazionale Ucraino, Egor Dementyev, che si sta preparando per i prossimi Mondiali paralimpici.

Mancano dunque ancora due tappe alla conclusione della manifestazione: stamattina potrebbe svolgersi quella conclusiva, che stabilirà (forse) i vincitori di questa trentasettesima edizione del Giro delle Dolomiti. Ieri mattina i ciclisti sono partiti nuovamente dalla Fiera di Bolzano, quartiere generale del Giro. Dopo il giorno di riposo, Bakker era chiamato a confermarsi leader anche sull’Alpe di Siusi. Tappa non priva di insidie, quella di ieri. Sveglia all’alba per i circa seicento concorrenti, che si sono sfidati nella crono da Bivio Castelrotto-Alpe di Siusi all’Alpe di Siusi (con la strada chiusa al traffico fra le 12 e le 13). La cronoscalata si è rivelata all’altezza delle aspettative: nove chilometri di percorso per 760 metri di dislivello, in oltre cento chilometri totali di giornata, che hanno tenuto i girini sui pedali fino a metà pomeriggio.

Alla partenza Unterthurner aveva dichiarato di lottare sì per la vittoria, ma senza affanno. «Ho deciso di iscrivermi a due tappe del Giro, che non conoscevo, al fine di testare la mia condizione fisica». Il campione tricolore non ha però dato scampo agli inseguitori, che oggi sono attesi alla resa dei conti in un altro scenario mozzafiato: il Gardeccia.

 

lg md sm xs