MEMORIAL GIANNI e SILVANO CONSOLATI. I master locali nella partecipazione snobbano e in gara sonnecchiano. Nella 8° edizione del Trofeo dedicato ai f.lli. CONSOLATI dominano i ciclo amatori Veneti.

Fra i team la trentina BRAO CAFFE' - UNTERTHURNER di misura sulla veneta AVESANI BIKE.

 

le foto del "bilden scrollen" (in basso) sono di MARCO OSS

Nella foto al centro l'arrivo di fascia 2.

LE CLASSIFICHE NEL DOWNLOADS IN FONDO ALLA PAGINA

 

Trento, 16 maggio 2015. Centotrentasei amatori  si sono dati appuntamento sul circuito della GOTARDA, per percorrere gli otto giri programmati nella  prima manifestazione regionale su strada. Se i numeri danno ragione all’A.C.S.I. regionale e alla perfetta organizzazione della Società organizzatrice, delude  la presenza di atleti regionali iscritti, che ha visto in  fascia due (gentleman e super g.) su 61 classificati  48  extra regionali. Va un po’ meglio ma senza entusiasmare in fascia uno (cadetti, junior, senior e veterani)  con 26 classificati extra regionali su 56. Sarà  forse che  le corse in regione patiscono da qualche tempo i contraccolpi di una crisi latente o che le nostre corse  hanno perso il  fascino   di qualche anno fa,  ma la presenza degli atleti regionali è proprio stata deludente. A tirare il carretto ancora una volta lo squadrone della "Clarina" (BRAO CAFFE' - UNTERHURNER) che pur non mettendo a segno l'acuto vincente, si impone nella speciale classifica riservata alle Società precedendo altri 33 Team.

In gara due, dedicata a gli amatori più  su con gli anni,   nel corso del quarto giro dopo una serie infinita di piccole schermaglie, prendono il largo dodici concorrenti, che fanno gara a se fin sotto la linea del traguardo, nella volata conclusiva la spunta DAVIDE MAZZOLA che ha la meglio su GIANLUCA LIBER e MARIO GAZZURELLI. Per trovare il primo concorrente in carico ad una Società A.C.S.I. Trentina dobbiamo aspettare il 16°  posto di GIORGIO PEDERZOLLI che si laurea  campione regionale fra i super.g. “A”.

In gara uno (cadetti, junior, senior e veterani) a fare fuoco e fiamme fin dal primo giro ci prova  DANIELE BERGAMO, senza però sortirne  l’effetto desiderato, rintuzzato in tutti i suoi numerosi allunghi. L’azione decisiva si concretizza nel corso della quarta tornata quando allungano: BAGGIO, BERTOLINI, BERGAMO, TOFFALORI e TOMASELLI. I cinque pur se tesserati con cinque Società diverse, vanno di perfetto accordo e nel  volgere di un giro raggranellano una ventina di secondi di vantaggio, sufficienti a rendere improbo un  eventuale rientro del gruppone inseguitore. La campana dell’ultimo giro vede sempre i cinque al comando già impegnati nelle alchimie per  la volata finale. Nello sprint conclusivo la spunta il velocissimo NICOLA BAGGIO che ha la meglio sul velocista principe OSCAR BERTOLINI, terzo BERGAMO con a seguire TOFFALORI e TOMASELLI. Il gruppo oramai a ridosso dei battistrada è regolato da MARCO BELLONI. 

Un paio di  cadute senza gravi conseguenze che  hanno coinvolto DINO DALSANT e il giovane PEDERZOLLI e una quindicina di forature piuttosto sospette hanno caratterizzato il finale di corsa. Ragguardevole la media oraria in fascia uno, supeeriore ai 44 km orari.

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