Il passo PENNES è di un motivatissimo MIKI TUMLER
Nella quarta prova della Sudtirol.Berg.Cup. Un trattato di strategia applicata. Protagonisti il duo della BRAO CAFFE': TUMLER/UNTERTHURNER.
Sarentino, 20 agosto 2016. Dopo Mendola, Palade e Stelvio ha preso il via nella incantevole spianata di Sarentino, il Gran Premio p.sso Pennes, quarta prova del circuito Sudtirol. Berg. Cup. Challange di cinque prove dedicata alle gare in salita. Spaventa più il nome di questo passo Dolomitico che non la salita che lo caratterizza, ridotta a neanche 10 chilometri e con pendenze più da granfondisti che non da scalatori. Se poi ci aggiungi i chilometri iniziali piatti che più piatti non si può, i grimpeur puri ci trovano da perderci il sonno e anche la corsa. 26 i chilometri da percorrere con un dislivello di 1.190 mt.
Dal via volante di Campolasta fino a Rio Bianco (km. 12.500) è cosa per passisti anche se i pochi sporadici tentativi di allungo non sortiscono effetto alcuno. Al chilometro tredici è il biker trentino Ivan Degasperi a provare l’allungo che però rientra nel volgere di qualche centinaio di metri. Nell’attraversamento dell’abitato di Pennes si forma al comando un gruppetto con una dozzina di concorrenti ma l’azione decisiva si concretizza ai meno sei dall’arrivo quando le pendenze iniziano ad essere più decise. Al comando si ritrovano: Pinton, Varesco, Degasperi, Gschnitzer (vincitore della passata edizione) e il due delle meraviglie targato Brao Caffe’, Stephan Unterthurner e Miki Tumler. Adesso è corsa vera con tutti i pretendenti alla vittoria riuniti in un fazzoletto.
Miki Tumler da l’idea di esser in giornata e prova un primo allungo che lascia sui pedali Ivan Degasperi costretto a mollare le ruote dei battistrada. Tumler ci riprova, guadagna una manciata di secondi ma sotto la spinta di Jarno Varesco il gruppetto si ricompatta. Al ricongiungimento allunga senza successo Unterthurner che appena raggiunto da il via libera al suo compagno di colori, che non se lo fa ripetere due volte. Tumler guadagna subito una cinquantina di metri che fanno ben sperare sull’esito della corsa. Dietro il battistrada, Unterthurner fa melina, mentre Varesco e Pinton non sembrano in grado di colmare il gap che li separa dalla testa della corsa. Gli ultimi duemila metri sono da cineteca non solo per l’arrivo solitario del vincitore ma soprattutto per il fantastico panorama che offre il passo Pennes nei chilometri finali di corsa. Nella volata per il secondo posto la spunta il fiemmese della Lapierre Tn Ale’ Varesco che ha la meglio su Stephan Unterthurner. Pinton, Gschnitzer, Degasperi e Markus Hertleine seguono poi nell’ordine. Al femminile primo posto sul podio per Alexandra Hober che precede una pimpante Paola Raoss. 3° Silke Keinath.
Rientro caotico dei quasi cento partecipanti costretti a percorrere i 26 chilometri che li separavano il Passo dal luogo di partenza sotto un diluvio con temperature al di sotto dei 10 gradi.
http://m.sportnews.bz/it/articolo/news/a-tumler-e-hober-il-gran-premio-passo-pennes-2016.html ancora su Pennes: clicca qui.
nella "foto della settimana" l'arrivo di Paola Raoss e il podio al femminile.
nel downloads in fondo alla pagina: La classifica generale e per categoria
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