LA PVB BERGNER BRAU ENTRA PREPOTENTEMENTE NELLE GRAN FONDO. MEZZANOTTE, DECARLI E GUFFLER PROTAGONISTI.

 

NEL DOWNLOADS IN FONDO ALLA PAGINA, MEZZANOTTE GUIDA IL GRUPPO

 

MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SORRENTI

NUOVI RECORD PER LA GARA TRENTINA

 

Il trevigiano Giuseppe Sorrenti Mazzocchi vince la 6.a Marcialonga Cycling Craft

Claudia Gentili  mette il sigillo sulla gara femminile

In gara anche Piller Cottrer, Mezzanotte, Aukland e Debertolis

Gran Premio della Montagna sul Lavazè, come per il Giro d’Italia di due giorni fa

 

 

Marcialonga è sempre Marcialonga, in tutte le stagioni, fatica e spettacolo sono una costante per la gara trentina, che si tratti di sci, bici o corsa. Quest’oggi gli amanti dello sport dolomitico dovevano affrontare 80 km con due severi giudici di gara, l’ascesa di Monte San Pietro e soprattutto quella del Passo Lavazè, interessata dal Giro d’Italia due giorni fa, per un impegno in salita complessivo di 1894 metri.

Giuseppe Sorrenti Mazzocchi, trevisano, grimpeur di classe ed aspirante avvocato, dopo una fuga solitaria di 50 km ha vinto e siglato il nuovo record con 2h10’39’’ ad una media oraria di quasi 37 km/h.

Il veneto della X-Bionic è uno specialista delle lunghe distanze, ma alla 6.a Marcialonga Cycling Craft ha dimostrato di essere un fuoriclasse vero, in qualunque circostanza.

Al femminile la vittoria è spettata a Claudia Gentili, reduce dal recente successo alla Nove Colli, nonostante una foratura a Passo Lavazè.

La gara è stata disputata soltanto sul percorso mediofondo a causa di una frana nei pressi di Forte Buso, che ha di fatto impedito il passaggio sul tracciato lungo. Nonostante il cambio di programma sono stati in pochi a dare forfait, degli oltre 2.300 iscritti hanno preso il via in 2.000 di una ventina di nazioni.

Dopo lo start dal centro di Predazzo la Marcialonga Cycling Craft proponeva qualche km di falsopiano prima di entrare nel vivo della fatica con la salita di Monte San Pietro, ma già dopo i primi chilometri, a Ziano, sono iniziate le prime scaramucce. La Marcialonga Cycling Craft ha iniziato a prender forma dopo il ponte che porta ad Aldino, con Sorrenti Mazzocchi che iniziava a gettare abbondante benzina sul fuoco ed andava a riprendere i fuggitivi Sala e Palazzi, i quali avevano a loro volta una ventina di secondi su Decarli, raggiunto da Boscaini. Poi, quando la salita ha cominciato ad impennare, il trentino Paolo Decarli, campione italiano master su strada nella cronocoppie, ha allungato di forza. Ad Aldino però Giuseppe Sorrenti Mazzocchi aveva saldamente la gara in mano, mentre dietro Decarli andava man mano accumulando secondi di ritardo e alle sue spalle si assestava un gruppo compatto di inseguitori tra cui Carlo Muraro, Iacopo Bettoni, Jarno Varesco ed Alexander Gufler.

Allo scollinamento di Monte San Pietro il vantaggio di Sorrenti Mazzocchi era già vicino al minuto su Decarli, mentre più distaccato transitava terzo il bergamasco Bettoni.

Dopo un’ora di gara la testa della corsa puntava con piglio deciso verso Nova Ponente, Sorrenti Mazzocchi incrementava il proprio vantaggio a 1’10 su Decarli e si lanciava alla volta di Novale per scalare il Passo Lavazè.

Lungo i tornanti del Lavazè Sorrenti Mazzocchi avanzava in progressione continua, ad oltre 2’ inseguiva sempre Decarli, ma per quest’ultimo la stanchezza iniziava a farsi sentire tanto che dopo il primi km di salita veniva risucchiato dal gruppone degli inseguitori.

A questo punto Sorrenti Mazzocchi aveva la vittoria in tasca, primo a transitare dal GPM del Lavazè davanti a Carlo Muraro e Mirco Mezzanotte, e primo a tagliare il traguardo con il nuovo tempo record della corsa.

“Sono partito a tutta quasi subito, per fortuna mi sono gestito bene nella mediofondo anche se di solito corro sulle lunghe distanze”, ha commentato all’arrivo Sorrenti Mazzocchi, 2° domenica scorsa alla GF Zen Air in Valpolicella, “dedico questa vittoria alla figlia del mio compagno di team Maurizio Barbolini, nata qualche giorno fa”.

Dietro al trevigiano hanno chiuso il vicentino Carlo Muraro, leader del Challenge Giordana di cui la Marcialonga Cycling Craft è terza prova, con un pizzico di fortuna. Infatti il monzese Stefano Sala, al quarto podio stagionale, e l’ex scialpinista azzurro Mirco Mezzanotte a 300 metri dall’arrivo giravano per Passo Rolle seguendo le indicazioni per i mezzi di servizio, una brusca frenata ma Muraro erà già lontano: Sala 3° e Mezzanotte quarto.

La sfida di oggi ha riservato anche una lotta intestina tra i protagonisti degli sport invernali, il trentino Bruno Debertolis ed il norvegese Jørgen Aukland (vincitore lo scorso gennaio nella gara di sci di fondo) hanno fatto gara spalla a spalla, almeno fino allo scollinamento del Lavazè. In discesa, forte della dimestichezza con i tornanti di casa, Debertolis ha salutato il compagno di sciate ed ha preso il volo arrivando al traguardo 53°, risultato importante per la classifica Combinata Punto3 Craft, mentre Aukland ha chiuso 67°. “Jørgen alla Marcialonga invernale mi fa mangiare la polvere sulla Cascata, oggi mi sono rifatto sul Lavazè”, ha scherzato Debertolis al traguardo. “La mia forza nelle braccia oggi non è servita – ha chiosato il norvegese, gli italiani non saranno fortissimi con gli sci, ma in bici sono dei missili”. Soddisfatto anche Pietro Piller Cottrer (105°), mentre l’allenatore delle FFGG Sergio Piller e il pattinatore Matteo Anesi hanno chiuso rispettivamente al 60° e 75° posto.

Oggi il record c’è stato anche in “rosa”, la vincitrice Claudia Gentili ha fermato il cronometro a 2h26’03, contro le oltre 2h29’ di Martina Zanon nel 2011, aggiudicandosi la 6.a Marcialonga Cycling Craft davanti all’austriaca trapiantata in Veneto Christiane Bitante e all’altoatesina ed esperta di cronoscalate Claudia Wegmann, con la campionessa olimpica della scherma Dorina Vaccaroni al 7° posto.

La vittoria della Gentili non è stata una sorpresa, la ciclista di Pistoia ha messo il proprio sigillo su tutte le 14 granfondo disputate in questa stagione, il trionfo di oggi poi vale doppio dato che è arrivato nonostante una foratura al 2° km della salita al Lavazè. “Devo ringraziare il mio compagno di squadra Andrea Scolastico”, ha spiegato la Gentili, “mi ha dato la sua ruota consentendomi di chiudere la gara”.

Grandi partecipazioni, organizzazione impeccabile ed una bella giornata, la 6.a Marcialonga Cycling Craft va in archivio con il segno positivo, ora gli organizzatori capeggiati da Alfredo Weiss si dedicheranno al terzo degli appuntamenti annuali targati Marcialonga, la Marcialonga Running di settembre.

Info: www.marcialonga.it

 

Classifiche:

 

1. Sorrenti Mazzocchi Giuseppe TEAM X-BIONIC 2:10.39,7; 2. Muraro Carlo TEAM VINER MICHE LGL NAUTILUS 2:14.22,6; 3. Sala Stefano TEAM CARIMATE KUOTA 2:14.33,1; 4. Mezzanotte Mirco BERGNER BRAU 2:14.36,4; 5. Giacomelli Manuel MTB TEAM ORLANDI 2:15.23,3; 6. Masiero Andrea TEAM VINER MICHE LGL NAUTILUS 2:15.23,5; 7. Varesco Jarno L'ARCOBALENO CARRARO TEAM 2:15.23,8; 8. Spiazzi Davide AVESANI BIKE 2:15.24,0; 9. Decarli Paolo  BERGNER BRAU 2:15.24,1; 10. Tugnoli Davide S.C. MARCIALONGA A.S.D. 2:15.24,4

 

1. Gentili Claudia ROYAL CYCLING TEAM 2:26.03,8; 2. Bitante Christiane ASD FIMAP MR GUD 2:32.40,7; 3. Wegmann Claudia A.S.V. JENESIEN SOLTNFLITZER 2:35.01,7; 4. Avanzi Claudia A.S.D. G.S. PEDALE BAGNOLESE 2:35.54,5; 5. Egger Martina ARSV VINSCHGAU 2:35.57,5; 6. Ciacci Lorna G.S. ZANOLINI BIKE PROFESSIONAL 2:37.10,6; 7. Vaccaroni Dorina G.S. ALPILATTE - BR. PNEUMATICI ZANE' 2:37.44,6; 8. Fumarola Vincenza ROYAL CYCLING TEAM 2:40.21,5; 9. Gallo Valentina A.R. TEAM ARMISTIZIO HARD SERVICE 2:42.36,0; 10. Venturini Erica LAMACART CYCLING TEAM 2:42.40,6.

 

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

 

 
 

 

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