Ma allora "quello" insiste. Alla cena di gala non invitati i presidenti delle Società ciclo amatoriali.
TRENTO, 21 NOVEMBRE 2015.
Dell'operato discriminatorio del Comitato Federali Trentino nei confronti delle categorie ciclo amatoriali, ne abbiamo già parlato (in maniera molto soft, evidentemente troppo soft) la scorsa settimana; Ieri, in occasione della festa del ciclismo il Presidente BROCCARDO ha consumato l’ennesimo sgarbo nei loro confronti escludendo dalla cena di gala i soli presidenti delle Società ciclo amatoriali. Se la ragione primaria del Comitato Federale trentino è quella di “far fuori” i ciclo amatori, Presidente e Consiglieri hanno di che rallegrarsene perché lo scopo lo stanno raggiungendo.
Fra una nefandezza e l’altra si è anche celebrata La festa del ciclismo trentino che non ricorda precedenti simili. Sarà per la Sede preposta ad ospitarla o per i più di mille partecipanti presenti ma il colpo d’occhio riservato agli intervenuti è di quelli che non si dimenticano. Azzeccata anche la scelta dei due conduttori STEFANO BROCCARDO e MORANDINI che hanno guidato con disinvoltura e precisione le varie fasi della complessa tempistica organizzativa.
Non vogliamo menzionare i presenti perché c' erano tutti nessuno escluso. Solo per citare le figure più rappresentative ricordiamo ANESI del C.O.N.I Nazionale, l’ass. MELLARINI e il Cons. Regionale DE GAUDENZ in rappresentanza dell’ENTE patrocinatore della manifestazione, Gli atleti CONCI, TRENTINI, OSS, NIZZOLO e MOSER, ma a dare al tutto il giusto peso hanno contribuito le presenze del Presidente Nazionale DI ROCCO e del Commissario tecnico della Nazionale CASSANI.
Dopo i consueti interventi di rito, la solita autocelebrazione ha “consacrato” sull’altare dei pezzi da 90 ancora DI ROCCO e manco a dirlo il presidente BROCCARDO. Particolarmente significativa invece la menzione all’Associazione GRANDI EVENTI della VAL di SOLE della quale tutti hanno avuto modo di toccare con mano la superba capacità organizzativa, al pari del riconoscimento speciale (perché questo è veramente speciale) dei due dirigenti FULVIO VALLE (Forti e veloci) e SILVANO TOMASELLI (Aurora). A TOMASELLI e VALLE sono state consegnate le medaglie di bronzo della FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA, una benemerenza di valore assoluto che il Comitato Trentino ha espressamente richiesto per conferire il giusto riconoscimento a due dei più validi sostenitori del ciclismo.
Ci riferiscono che alla cena di gala hanno partecipato più di 300 persone. Alla luce di questo numero l'esclusione dei presidenti delle categorie master è stata semplicemente scandalosa.
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