ELISA ZAMBONI E IL SUO DIArio di viaggio

 

Eccoci, primo reportage di un’avventura iniziata circa sei mesi fa!

Dopo uno strepitoso anno passato a pedalare su e giù delle magnifiche montagne trentine, a fine settembre mi sono catapultata in una nuova realtà, completamente piatta a confronto, trasferendomi in UK - Nottingham.

Il primo mese e’ passato in solitudine, senza la mia fedele compagna, ma a fine ottobre un grosso pacco annunciava l’inizio di una nuova avventura su due ruote (se non altro, perché avrei dovuto imparare a guidare a sinistra!).

 

 

 

Con un po’ di aiuto, ho iniziato a conoscere alcuni gruppi sportivi, tra cui Beeston Road Club (http://www.beestonrc.co.uk ) ed i ragazzi del club di Triathlon dell’Università di Nottingham (http://www.uontri.com ), ed ad allenarmi con loro, nei fine settimana.

 

    

Da sinistra: Alaistar, Josh, Mark, Elisa, Nick, Ben, Tom, Joe. Nell’immagine a destra – BRC Ladies

 

Il dislivello che si riesce a raggiungere con una lunga distanza qui, è di gran lunga inferiore perfino a quello che si ottiene andando in ciclabile lungo l’Adige, ma si sa, tutto non si può avere e in fin dei conti, l’importante è poter pedalare!

Con lo scorrere delle settimane, la squadra del paese in cui abito (BRC), mi ha proposto di entrare a far parte del team femminile, e gareggiare con la loro divisa..devo dire che, se da un lato mi sono sentita onorata, dall’altro il senso di appartenenza alla squadra di casa, mi ha portata a declinare l’offerta. Poco male, le persone qui sono state molto gentili e hanno comunque continuato a portarmi con loro durante gli allenamenti.

Finalmente la bella stagione ha iniziato a farsi vedere anche da queste parti, con le giornate assolate e lunghe, e temperature non troppo calde.

   

Da sinistra: Alba nel campus – in partenza per la prossima pedalata. Scorcio di British landscape nel Peak District - Matlock

 

L’ansia e l’ebbrezza delle prime gare iniziava a serpeggiare tra le mie compagne di allenamento, e la voglia di rimettersi in pista ed in gioco si faceva ogni giorno sempre più viva.

Grazie ad una ragazza della squadra BRC, ho inoltre avuto la possibilità di passare una mattinata in compagnia di Sarah Storey (http://www.bootoutbreastcancer.org.uk/cycle-team-2014) e la sua nuova squadra femminile, ed allenarmi con loro.

 

 

Sarah Storey – 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012

 

È stata decisamente una splendida esperienza, che ha completamente risvegliato la voglia di gareggiare.

Così mi sono lasciata convincere ed ora sono una BRC lady pure io, con tanto di ‘British cycling licence’, come dicono qui!

L’esordio è stato domenica scorsa, incorniciato da una fantastica giornata primaverile, con un cielo limpido e un sole caldo che rallegravano l’atmosfera per altro tesa, considerando la prima gara contromano!

La sfida che mi spettava viene definita ‘20 mile TT’ (si sa, qui deve essere tutto a modo loro, quindi km aboliti!) e la si può descrivere come un circuito di 10 miglia, da percorre per l’appunto due volte, il tutto organizzato nella rinomata area di Sherwood.

Ritrovo ore 8.30 per l’iscrizione e ritiro dei pettorali. Che dire, dal primo sguardo attorno, mi son sentita decisamente fuori posto, piccola e indifesa sulla mia inseparabile Corratec, attorniata da mastodontiche bici da cronometro, con atleti in tutine che a malapena ti lasciano respirare e caschi aerodinamici..andiamo bene, mi son detta (i.e. vi piace vincere facile!).

Partenza ore ‘9 AM sharp’, come dicono da queste parti, con distacco di 1 minuto (almeno in termini di tempo le unità di misura non cambiano!) tra un partecipante e l’altro. Il numero sulla mia schiena diceva 9, ed ero la seconda lady del gruppo. Partenza a tutta e nella prima meta’ del giro avevo recuperato la donna partita prima di me. Concluso il primo giro, mi sono detta, nah, troppo facile, ecco appunto! Nel secondo giro si alza il vento (e qui, quando si dice si alza il vento, significa almeno 20 mph) e tutto si fa piu’ complicato, con i crampi che pensano di voler fare la loro parte. Ad ogni modo stringo i denti, testa bassa e continuo a pedalare. A 4km dal traguardo, la leader (Lou Collins, BRC) mi acchiappa e supera a doppia, lanciata verso la vittoria. Concludo le mie 20 miglia di fatica con 57’48’’ staccata di 3’43’’ distrutta ma soddisfatta

(Risultati: http://tfntriclub.proboards.com/thread/5914/sherwood-20-tt?page=1&scrollTo=35818
Fotografie: http://empa-photography.photoshelter.com/gallery/Sherwood-20-16-march-2014/G000087qwUfhM_S4/0/C0000GGf2k_3khw0).

 

Decisamente un’esperienza diversa, ma non per questo meno bella, da quanto le nostre belle montagne mi hanno abituata, e sabato 22 si replica a Shrewsbury con un circuito da 1km da ripetere per un totale di 30 km (o 19 mi).

Che dire, a tutti un augurio di buone pedalate! Keep it up e ci vediamo presto!!


  Elisa

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