MARTINO FRUET EROE SENZA TEMPO

 L’ETERNO FRUET “QUANTE GIOIE NEL MIO TRENTINO”

 

FRA UNA SETTIMANA COMPIRA’  QUARANTA ANNI “CORRO PiU’ DI PRIMA E QUALCHE VOLTA VINCO ANCORA”.

 

 

Martino Fruert fra una settimana compirà 40 anni; 25 gli ha passati in sella, al punto da pensare che sia diventato un tutt’uno con la sua mountain bike; “Preferisco allenarmi meno e partecipare a più gare. Cross, marathon, enduro, eliminator… faccio tutto! Nei primi 15/20 ci arrivo sempre, e qualche volta vinco ancora” Martino è un’ istituzione trentina, un eroe del fuoristrada nato e cresciuto alla corte di Paolo Garniga. Nato a Pergine Valsugana  come il pro. della BMC Daniel Oss. Ha vinto tre titoli tricolori ed è l’unico azzurro in attività ad avere trionfato in una gara di Coppa del Mondo, in Messico nel 2000. L’anno scorso ha dominato la Val di Sole Classic di 40 chilometri, domani non sarà a Malè perchè impegnato  in altra specialità ma della Val di Sole  conserva ancora bellissimi ricordi: Lì ho vinto il mio primo campionato italiano, 25 anni fa – spiega – E’ proprio a Malè  ho preso il mio unico tricolore èlite.

SCOMMESSA: Una carriera straordinaria che non è cetro arrivata al capolinea; <<Sono ancora molto motivato racconta Fruet, la multidisciplinarieta  mi attrae, così come l’idea di aver gareggiato contro quattro generazioni diverse di rivali, da Paganesi a Bertolini. E poi c’è una scommessa:< Con i preparatori ho detto che sarei arrivato nei primi dieci di quattro campionati italiani diversi. L’anno scorso c’è l’ho fatta in cinque: Ciclocross, cross country, eliminatori, enduro e marathon. Quest’anno, marathon a parte, ci riprovo.>

lg md sm xs