APPIANO 12/03/2006

Appiano diventa per un giorno il salotto buono del ciclismo regionale.             Il presidente della Dynamic bike Jurgen Planer a fare gli onori di casa assieme al suo efficente direttivo che ha curato l'organizzazione della gara. Renato Riedmuller e il suo vice Rudolf Dantone sono gli ospiti d'onore di questa "prima".
             Hoffer, Fruet, Unterhurner e Toni Longo fra gli elite/under 23. Pintarelli, Varesco, Bassetti e Janes a giocarsi la prima piazza nelle rispettive categorie. Pronostici quasi rispettati con Tonj Longo protagonista fra i "pro" ed un Ivan Pintarelli semplicemente stupendo fra i "master sport".
              Puntuale il via alle ore 12 per percorrere i quattro giri del circuito, cinque invece le tornate per under 23 ed elite. La partenza unica penalizza i concorrenti Master costretti al via dalle posizioni di rincalzo e impossibilitati a recuperare posizioni nei confronti dei più quotati elite. Hoffer prende la testa fin dal primo giro seguito a pochi secondi dai rivali più diretti, unica eccezione Martino Fruet che palesa limiti di preparazione e transita verso la decima posizione. Ivan Pintarelli sorprende se stesso e chi vi scrive inserendosi nei duelli ravvicinati delle primissime posizioni. Dietro già di delineano le posizioni finali mentre Il battistrada è vittima di un guasto meccanico e lascia via libera agli immediati inseguitori. Nelle classifiche finali: TONY LONGO fra gli under 23. IVAN PINTARELLI primo fra i Master sport. JARNO VARESCO (master 1), ANDREAS LANER (Master 2), PLATZGUMMER WALTER (master 3), LUCIANO BARACCABASSETI (master 4), SILVANO JANES (master 5).
Partenza con il turbo per Daniele Janes che alla fine del primo giro, gode di una decina di secondi di vantaggio sul padre Silvano. Nelle tornate successive "il Tasso", (tornato alle corse dopo l'incidente avuto nella 24°ore di Pinzolo) recupera lo smalto della scorsa stagione e guadagna posizione su posizione, al terzo giro resuperato il rampollo, lo accompagna per una intera tornata lanciandolo versa una onorevolisima quinta piazza che, al primo anno di under 23 fa ben sperare per il prossimo futuro. Sfortunata la prova di Andrea Zamboni, vittima di una foratura che lo ha tolto dai giochi già nel corso del primo giro

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