"2° edizione granfondo Charly Gaul, un successo annunciato".

 Nella foto a fianco, Carlo Guardini e Mario Malossini. Due sorrisi intensi per due diverse piccole grandi emozioni. Guardini ha vinto la sua scommessa, ha vestito di nuovo questa 2° edizione della "Charly Gaul" e con i suoi efficientissimi collaboratori è riuscito a cogliere un successo superiore alle più ottimistiche previsioni. MARIO MALOSSINI, appagato per aver portato a termine la sua "Charly Gaul" (prima manifestazione agonistica) malgrado una preparazione approssimativa dovuta ai suoi molteplici impegni di lavoro. Più preparato ma ugualmente soddisfatto GIORGIO VIGANO', il consigliere provinciale già però avvezzo a simili imprese per i suoi illustri trascorsi ciclistici. Al pari dei personaggi citati altre centinaia di volti felici per la fatica appena conclusa, spaziavano gratificati nella movimentata zona d'arrivo.
             
             Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla gran fondo che ha preso il via dalla conca delle VIOTE. I settecento e più concorrenti hanno percorso ad andatura
 turistica la lunga discesa per iniziare poi il tratto agonistico nei pressi di PERGOLESE. Il tratto in pianura ha visto transitare il gruppone compatto che ha tenuto fino ai piedi della salita del Monte VELO (S. BARBARA). Già alle prime rampe della lunga e ripida salita si avvantaggiano due dozzine di corridori con tutto il "gotha" degli scalatori nazionali presenti; FONTANA,  PETTEGOLI, SALA, NEGRINI, FERRARI, CASASSA e CORRADINI tanto per citarne alcuni. Il monte VELO non sortisce gli sfaceli preventivati e i battistrada intimoriti dall 'ascesa finale del BONDONE, percorrono il Santa BARBARA e il BORDALA ad una andatura contenuta, tanto che a p.sso BORDALA procedono ancora tutti compatti. Nella ventina di chilometri che separano VILLALAGARINA da TRENTO, calma piatta senza allunghi ma con tanti sguardi interrogativi alla ricerca di ben celati segni di debolezza. I fuochi artificiali iniziano appena superato il curvone di Montevideo, dove FONTANA e ANTONIO CORRADINI prendono subito il largo. Il tandem di testa procede appaiato fino all 'ultimo dei sette tornati di SARDAGNA, dove FONTANA (in fotocopia alla sua ascesa del BONDONE dello scorso anno dove staccò ANDERLINI) si produce in un allungo devastante al punto che CORRADINI nel volgere di duecento metri, già ne accusa 30 di ritardo. La cavalcata solitaria di FONTANA continua costante fin sotto lo striscione di arrivo dove CORRADINI arriva con 3.15" di ritardo. Seguono poi nell'ordine: KOSTANTIN KLYUEV, LORENZO MARI, PAOLO MORRI, EMANUELE NEGRINI, DEVIDE FERRARI, STEFANO CASASSA e STEFANO SALA.

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