1000GROBBE - Zamboni firma la seconda tappa, Steinacher guida la classifica

LAVARONE, 14/06. La seconda giornata di gara, a Lavarone, premia il perginese Andrea Zamboni, che si ritaglia uno spazio importante nella 1000Grobbe Bike 2008. Il portacolori della Bergher Bräu è passato con braccia alzate sotto lo striscione del traguardo di Gionghi, dopo 31 chilometri di fatiche, precedendo il lavisotto Ivan Degasperi, altro protagonista della tappa odierna, che nel finale ha pagato a caro prezzo una traiettoria sbagliata, ma sorride comunque per l'ottima posizione in classifica generale guadagnata nella giornata di oggi.
Novanta i concorrenti presentatisi al via alle 9,30 del mattino, qualcuno in più rispetto alla tappa inaugurale. Dopo il colpo sparato dallo starter ci sono subito 6 chilometri di salita che fanno selezione, con una decina di atleti a guidare il gruppo. Allo scollinamento di Passo Vezzena, dopo 24' di gara, c'è un terzetto al comando, composto dai due protagonisti e da Ivo Zulian, ieri secondo; alle loro spalle compare, dopo una ventina di secondi, il vincitore della prima giornata, Dario Steinacher, in compagnia di Flaviano Rigon. A Malga Millegrobbe, a quota 1.420, Zulian rompe il cambio e perde un minuto dai battistrada, ai quali invece si aggancia Steinacher. Al termine della salita di Monte Tablat, l'ultima della frazione a quota 1.295, con il fassano, ad inseguire il nuovo terzetto di testa, ci sono anche Rigon, Paccagnella, Campi e Appolonni. Al 27° chilometro, a Forte Belvedere, Andrea Zamboni e Ivan Degasperi sono ancora appaiati, pronti a giocarsi tutto nel finale. Il secondo colpo di scena è rappresentato da un errore del lavisotto, che imbocca un bivio in maniera sbagliata, dando via libera a Zamboni, il quale si invola verso il traguardo sfruttando l'occasione propostagli dalle circostanze. Degasperi arriva dopo 14 secondi, Steinacher dopo un minuto, Zulian dopo un minuto e mezzo, Paccagnella dopo due. La media del vincitore è di 25,55 chilometri orari, leggermente superiore a quella di ieri in virtù del fatto che il percorso odierno si è sviluppato in misura maggiore su strade forestali.
Massimo Piva si impone nella classifica degli M1 (da 30 a 34 anni), Stefano Campi nella categoria M2 (da 35 a 39 anni), Flaviano Rigon nella M3 (da 40 a 44 anni), Roberto Capponi nella M4 (da 45 a 49 anni), Agostino Oss nella M5 (da 50 a 65 anni). In campo femminile si è imposta ancora Ilenia Lazzaro.
Nella classifica generale, che attribuisce un punteggio a ciascun piazzamento conquistato nelle tre giornate di gara, Dario Steinacher comanda a quota 198, davanti a Ivo Zulian (196), Ivan Degasperi e Thomas Paccagella (194), Andrea Zamboni (191), Ivan Pintarelli (190) e Massimo Piva (187). Oggi si deciderà il vincitore.
IL ZAMBO felice per una vittoria inattesa.
Andrea Zamboni (Bergher Brau): «Una vittoria inaspettata. Dopo la gara di ieri non avrei scommesso neanche un centesimo su un mio successo. Invece subito dopo il via ho sentito le gambe che giravano bene e ho deciso di forzare il ritmo. Adesso c'è ancora una tappa, la più difficile e la più lunga, dove spero di non pagare troppo la fatica di oggi, cercherò di difendermi, se poi arriva un piazzamento di rilievo tanto meglio».

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