PIù ombre che luci (fra i ciclo amatori trentini) nella due giorni di BARDOLINO

BARDOLINO 1° GIORNATA. La prima della due giorni di BARDOLINO ha fatto l' en plein con 390 atleti ai nastri di partenza. Deludenti i risultati pei i ciclo amatori di casa con i soli SOMMAVILLA e VALENTI a mettere il naso fuori dall 'uscio e un SILVANO JANES schiacciato dagli squadroni dei velocisti e troppo isolato per fare la differenza.
     CADETTI e JUNIOR partono per primi e concludono la loro fatica in un 'ora e sette minuti, a conclusione dei quattro giri del periglioso circuito di BARDOLINO, La corsa è vivacizzata fin dal secondo giro da una fuga a due con PEGORARO e SOMAVILLA protagonisti. I due completano gli ultimi tre giri in perfetto accordo e si presentano appaiati ai cinquecento metri, PEGORARO dei due è nettamente il più in palla, tanto che nello strappo finale riesce a sganciarsi dal compagno di fuga ed un arrivo in solitudine. Staccato ad una ventina di metri DANIELE SOMAVILLA che anticipa a sua volta la volata del gruppo inseguitore.
     Fra i SENIOR fuga a dieci che nasce sulla linea di partenza. Tre uomini del Team CINGHIALE menano la danza davanti, mentre i compagni di squadra coprono dietro. Tutto troppo anche per un OSCAR BERTOLINI che secondo il nostro punto di vista non disponeva nell 'occasione di una squadra che lo potesse aiutare ne di una preparazione all 'altezza della propria fama. Nella volata dei battistrada si impone LUCA DELL 'ALPI del Team PENNELLI CINGHIALE, PIETRO BUSO e DANIELE DEBENI seguono poi nell 'ordine.
     Fra i VETERANI, gli innumerevoli tentativi di allungo non sortiscono gli effetti desiderati, quindi arrivo a ranghi compatti con GIOVANNI CODENOTTI del Team BERETTA SCAGLIONI che precede MAURO ANDREOLI e MARCO CAVANA.
Gara in fotocopia nei gentleman con volatone finale a ranghi compatti. La spunta MASSIMO CANOVI (team BERETTA SCAGLIONI) davanti ad  un sorprendente STEFANO LUCIANER che si scopre velocista e GERONIMO REMONDINA.
     Fra i SUPER .G. è GUALTIERO VALENTI che fa il diavolo a quattro per portar via una fuga, ci riesce al secondo giro e si porta al seguito COZZI e PANCHERI. La corsa pare avere delineato il proprio profilo, senonché nel corso dell 'ultimo giro, sotto la spinta degli uomini della ABCI (che volevano regolare un conto in sospeso nella gara di COLA') il terzetto viene raggiunto ai cinquecento metri e si presenta compatto sul viale d' arrivo. Primo, GIOVANNI PANCHERI del team COOP LA FAMIGLIA FRA GLI "A". Nei super .g. "B" primo posto per CARLO CAVAZZANA.
           
     BARDOLINO 2° GIORNATA. Per i nostri non c'è "trippa per gatti". Che non fosse giornata buona già lo si poteva intuire all 'uscita del casello di AFFI dove ci si è presentato un muro di nebbia che noi di montagna siamo abituati a vedere solo in televisione. Sconcerto fra gli organizzatori che prima posticipano le partenze di un 'ora e poi per rimanere nei tempi, accorpano le partenze per fascia, con i super.g. a correre da soli in ultima battuta.
     La corsa si caratterizza più per il vissuto nell 'inconsueto pre gara che non per le tre corse in se stesse, tutte consumate con lo stesso epilogo da riassumere in altrettante volate di gruppo. Si impongono nelle rispettive categorie: JLODOS NICOLE' (ZEROMENO), PANCHERI GIOVANNI (COOP LA FAMIGLIA), CAVAZZANA CARLO (S. LUIS), DALL'ALPI LUCA (PENNELLI CINGHIALE), GIOVANNI CADENOTTI (TEAM SCAGLIONI) e MASSIMO CANOVI (TEAM SCAGLIONI).
CURIOSITA'; cadetti, junior e senior hanno percorso i quattro giri in: 59'.21" - veterani e gentleman 1h.00'.06" - super g. 1h. 06'.18". (I rilevamenti non sono cronometrici ma riportati dai meccanismi della macchina fotografica).
Nelle foto: WALTER TOMASI e OSCAR BERTOLINI - Uin passaggio di veterani e gentleman

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