Trento Bondone

Campionato del mondo della montagna TRENTO/BONDONE
La PETROLVILLA veste i colori dell'iride. Primato per VALENTINI fra i veterani e BRUNO PICHLER negli junior. Completa il successo dei colori trentini il primo posto di Marco Ferrari (gentleman)
Finale tragicomico per Alessandro Magli recordman della corsa.

VASON, 2 AGOSTO 2009. Il cronometraggio ufficiale ha indicato ad ogni concorrente un tempo (alto o basso che sia) destinato a restare nella propria memoria. La Trento-Bondone rappresenta la sfida con sé stessi per eccellenza, la speranza di migliorarsi rispetto al tempo degli anni precedenti, il godimento masochista per lo sforzo prolungato e  la soddisfazione del traguardo di Vason. La Trento/Bondone è una gara nella gara, una competizione che da 24 anni si corre a Trento in agosto e che rappresenta il fiore all 'occhiello del comitato Udace Trentino. Anche quest 'anno gli specialisti della salita di tutta Italia sono stati protagonisti annunciati, alla ricerca del record di Alessandro Magli, altri concorrenti si sono aggiunti a coloro che sono scesi sotto l' ora, assieme a tutti gli appassionati del pedale che oggi hanno saputo cogliere l' occasione per misurarsi col mito della Trento-Bondone .
                Piazza Fiera ha accolto i 160 concorrenti cha hanno dato vita a questa 24° edizione della gara in salita, lungo i 19.00 chilometri che separano Trento dalla sua montagna. La gara, articolata per la seconda volta in una unica giornata, non risente dei cambiamenti ed ha raccolto tutti i super specialisti delle grandi ascese, compreso quel MAGLI, detentore del 53.49" record assoluto della manifestazione. Fin dalle prime battute ALESSANDRO MAGLI prende la testa e da l'impressione di voler fare il padrone di casa, anche se seguito da presso da un variegato drappello di otto corridori con il due della CARRARO, APPOLONNI e VARESCO. I due PETROLVILLA, PICHLER e DECARLI, assieme a ANDERLINI, MEZZANOTTE, TARLAO e AUGSMELLER. Più dietro leggermente staccati inseguono FERRARI, VALENTINI, ACQUISTAPACE, GALBIGNANI ed il gruppo già allungatissimo. Nell 'abitato di SARDAGNA le posizioni non sortiscono mutamenti evidenti ma fanno subito intuire che per il recordman della corsa non sia giornata con gli inseguitori che lo tengono sempre a vista con un vantaggio che oscilla fra i 20 e i 30 secondi, troppo pochi per pensare di arrivare chissà dove. Mano a mano che si sale, il gruppetto inseguitore comincia a perdere i pezzi. Il primo a farne le spese e MARIO APPOLONNI seguito da ACQUISTAPACE e PAOLO DECARLI. Appena dietro GIULIANO ANDERLINI fa il metronomo, non perde un colpo ma neanche si danna per rinvenire sui primissimi. Il NORGE (quattro all' arrivo) ci prospetta questa nuova situazione: MAGLI transita per primo con 27" di vantaggio sul terzetto MEZZANOTTE, TARLAO e VARESCO. 36" su ANDERLINI e 45" sullo sfortunatissimo BRUNO PICHLER costretto a mollare i primi per un guasto meccanico. Appena dietro GABRIELE VALENTINI fa il diavolo a quattro e si porta a vista dei primissimi. Il tempo di arrivare sul viale di arrivo e fortunatamente di non perdersi gli ultimi 100 metri degni di finire su "scherzi a parte". Dall 'ultima curva sbuca ALESSANDRO MAGLI (evidentemente noncurante di quanto sta succedendo dietro) che ai 50 metri inscena una tragicomica passerella con allacciamento della maglietta e saluto ai famigliari. Troppa grazia per JARNO VARESCO che non aspetta il "defile" e lo "uccella" a trenta metri dall 'arrivo. Sua la vittoria assoluta e la maglia iridata.
Festa grande in casa PETROLVILLA che per la prima volta veste con i colori dell 'iride ben due dei propri tesserati. VALENTINI fra i veterani e BRUNO PICHLER fra gli junior. 
    NELLA FOTO:    GIULIANO ANDERLINI    
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