L'UDACE TRENTINA FESTEGGIA I SUOI CAMPIONI REGIONALI STEFANO DECARLI PRIMO IN FASCIA 2 - BRUNO PICHLER FA L'ASSOLUTO IN FASCIA 1

Il BREN TEAM ha ospitato i tesserati UDACE per questa edizione del Trofeo cassa rurale di LAVIS e CEMBRA, valida per assegnazione dei titoli di Campioni Regionali su strada. La manifestazione, corsa sul consuetao circuito di ALBIANO, 9 giri di 5.800 metri con lo strappo del paese a fare da giudice supremo delude pubblico e addetti ai lavori, palesando anche in questa occasione alcune perplessita, ritrovando ai nastri di partenza solo una settantina di concorrenti. Troppo pochi per un campionato regionale neanche poi particolarmente impegnativo. La valenza di campionato regionale indirizza gli organizzatori anche per rendere la corsa più alla portata alle due partenze separate con veterani, gentleman, super.g. e donne in partenza 1 e cadetti, junior e senior in partenza 2.

Prima gara: Fra gli over 40 una trentina di concorrenti al via, troppo pochi per creare entusiasmi fra gli Organizzatori ma pur sempre sufficienti per delineare i valori in campo regionale. Come se non bastasse l'esiguo numero di partecipanti, fin dal primo giro la mancata illuminazione di un tratto di galleria, provoca una prima caduta generale con mezza dozzina di concorrenti coinvolti. Ne fanno le spese maggiori (fortunatamente senza gravi conseguenze) FULVIO CORRADINI del Team Consolati e CLAUDIO MICHELOTTO della Petrolvilla che dovono ricorrere alle cure dei sanitari. I superstiti sono ora una ventina e campano su gli scatti di PAOLO DECARLI che copre onorevolmente il ruolo di favorito, senza però riuscire a fare la differenza. A smuovere le acque nel corso della sesta tornata ci pensa KARLHAINZ MALFERTHAINER (PETROLVILLA) che allunga non appena superato il viale di arrivo. Il più lesto a intuire il momento opportuno e STEFANO DECARLI del Team GRISENTI che riesce a rientrare sul fuggitivo. Il duo e di quelli tosti e in un solo giro i loro vantaggio si dilata fino a raggiungere i 55". Troppi per un gruppo di inseguitori rassegnato, con la PETROLVILLA in copertura e senza una squadra alternativa in grado di organizzare l'inseguimento. Le ultime tre tornate servono per consolidare il vantaggio e per "raffinare" le strategie; i due emulando SCHLECK e CONTADOR si dividono equamente tappa e maglia. Arrivo in parata con DECARLI (squadra affiliata fuori regione) che mette le mani sulla corsa e MALFERTHAINER che conquista la maglia di campione regionale. Particolarmente avvincente nei super.g. la "lotta" a due fra CHARLY BONMASSAR e CORRADO CORRADINI.

 

 

 

 

dopo un marcamento asfisciante durato tutta la gara, la spunta in volata il "CHARLY" che regala alla sua ABICI la maglia di leadear fra i super.g.
Festeggiatissimo nel dopo corsa MIRCO BENEDETTI (BREN TEAM) non uso alle imprese eclatanti che però nell'occasione riesce con un colpo di mano a svincolarsi da un gruppo inseguitore oramai rassegnato per andarsi a prendere maglia e titolo regionale fra i veterani.
             
Gara 2: In gara due (cadetti, junior e senior), quaranta i concorrenti al via per un esito particolarmente affascinante e incerto, l'assenza di un velocista di rango apre sogni e speranze ad almeno una decina di concorrenti e a mezza dozzina di Società pronte a scommettere sul successo di un proprio tesserato. Dopo un avvio scoppiettante ed un primo giro percorso in meno di 7 minuti, la media si assesta sui 41 km. orari, raggiunti però da una serie infinita di allunghi e rientri, tutti senza esito alcuno. A movimentare le cose ci si mette il "fantomatico" numero 2, RICCARDO CARLIN (biker di vaglia) ma quasi sconosciuto nelle corse su strada. CARLIN fa il diavolo a quattro, scombina i piani e mette in apprensione i candidati alla vittoria finale che però non se lo ritrovano nelle fasi conclusive. L'arrivo in volata adesso si fa palpabile e l'esito incerto rende l' atmosfera sul viale d'arrivo particolarmente frizzante. Campana dell'ultimo giro e gruppo allungatissimo sotto la trenata di BRUNO PICHLER che non riesce però a fare la differenza. Tutto si gioca negli ultimi cinquecento metri finali dove vengono messe a buon frutto le esperienze dei giri precedenti. Ai cinquecento il primo a muoversi è MATTEO GIOVANNINI al quale manca forse la convinzione, ne approfitta BRUNO PICHLER che parte ai quattrocento, troppo presto azzardano i puristi. Neanche per sogno, il biancoazzurro della PETROLVILLA non sente la catena e si produce in una volata semplicemente "imperiale" BERTOTTI junior prova ad uscire di ruota ma viene ricacciato indietro, DANIELE BERGAMO in rimonta conquista il terzo gradino del podio.
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