°°°° una splendida azione a quattro nobilita la malga tof.

°°° nella corsa regina, varesco batte pichler allo sprint

°° superba prova per ZAMBONI E MARCO FERRARI

° fra le società dominio assoluto della pvb/bergner brÄu.

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nei  downloads in fondo alla pagina le fasi salienti della corsa

 

 

 

ROVERETO, 10 luglio 2011. La 37° edizione della "MALGA TOF", classicissima di mezza estate di 35 impegnativi chilometri che separano ROVERETO alla malga omonima, ha visto al via più di cento concorrenti, a conferma di quel trend positivo che vede di nuovo le manifestazione ciclo amatoriali ben partecipate.

           La gara, pur priva dei fasti  di prova nazionale Stella Alpina, (particolare challange dell 'UDACE Nazionale dedicata agli scalatori) ha richiamato tutti gli specialisti del ciclismo amatoriale nazionale che amano le gare in salita. Con JARNO VARESCO  capofila oltre ai soliti  DECARLI, PICHLER, FERRARI. M, FERRARI. C,  MIRCO MEZZANOTTE  e un inatteso ANDREA ZAMBONI (biker prestato nell’occasione alle ruote strette) a dividersi i favori del pronostico  e tutti decisi fino in fondo a giocarsi la prestigiosa vittoria. Prestigiosa si, considerata la MALGA TOF regina unica della corse in linea su strada, oramai confinate  nei soliti circuiti da cui la burocrazia non lascia più scampo.            

           Sono sufficienti i primi nove  chilometri che si inerpicano nella VALLARSA per dare alla gara una propria fisionomia. VARESCO e PICHLER  provano a fare la selezione fin dai primi impegnativi  chilometri con brevi  tratti anche al 11% e transitano da POZZACHIO con una ventina di metri di vantaggio su una mezza dozzina di corridori trainati da MARCO FERRARI.  Nei successivi saliscendi di ZOCCHIO, ANGHEBENI si  riportano su battistrada il PVB,  ANDREA ZAMBONI e MARCO FERRARI.             Appena dietro un gruppo forte di una ventina di unità cerca inutilmente di ricucire. La presenza di JARNO VARESCO mette in soggezione i PVB che nella discesa di ANGHEBENI tentano la sortita con BRUNO PICHLER. L’azione sembra avere fortuna, tanto che il battistrada riesce a distanziare VARESCO &. C. di una ventina di secondi. Ma il VARESCO di questi tempi non è atleta che si fa intimorire, nel giro di due chilometri con la compostezza che lo contraddistingue lo strappo è già ricucito. La corsa ha ora  una sua fisionomia. I passaggi da: S. ANNA, ASTE, MATASSONE, FOPPIANO e ALBAREDO non modificano la situazione, con il quartetto che mena a tutta e il distacco degli inseguitori che si fa sempre più pesante. VARESCO è sornione e BRUNO PICHLER sembra il più in palla. All’uscita di ALBAREDO,  PICHLER riprova, mollano ZAMBONI e FERRARI  ma non riesce a fare la differenza come nella precedente discesa, anzi, VARESCO ritorna padrone e negli ultimo due chilometri non molla la posizione di testa se non ai trecento metri quando PICHLER prova l’allungo risolutore. Niente da fare il padrone è ancora lui, l’uomo in maglia CARRARO batte  PICHLER allo sprint. I battistrada hanno concluso la corsa nel tempo di; 1.06.50. Appena dietro rinviene uno strepitoso ANDREA ZAMBONI che a sua volta lascia sui pedali  MARCO FERRARI autore di una pregevolissima prova che lo colloca al primo posto in fascia “B”. Il gruppo inseguitore che accusa un ritardo di 1'.35" è regolato da MIRCO MEZZANOTTE (PVB) che anticipa DE BORTOLI, MORETTI, AUGSHELLER, DENTELLA e FILIPPI. Fra le Società scontato successo per la PVB/BERGNER BRÄU che si impone con 53 punti, secondo posto BREN TEAM, punti 36. Terza piazza per il Team BARCELLA punti 26.

(nelle foto: In alto l'arrivo di VARESCO (clicca sulla foto per ingrandirla) -  Il vincitore alla partenza -  GIORGIO PEDERZOLLI,  un tifoso partitcolarmente interessato.

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