9° TROFEO CASSA RURALE DI LAVIS-VALLE DI CEMBRA. Delude la partecipazione ma si salva lo spettacolo. DANIELE BERGAMO e PAOLO DECARLI, MATTATORI.

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Nel downloads in fondo alla pagina alcune immagini della corsa in grande formato e le classifiche.

ALBIANO, 29/07/2012. La "NOGARE" a suo tempo è stata la prima vittima illustre del calendario gare. Toppo pochi i partenti per una gara di così grande levatura. I numeri del 9° TROFEO CASSA RURALE di LAVIS valle di CEMBRA disputato oggi ad organizzazione del prestigioso TEAM dui LUCA CADROBBI, ci hanno riportato all’esperienza della gara settembrina 2010 con "solo" una sessantina di concorrenti, divisi nelle due fasce di appartenenza. Per quanto la pazienza delle Società organizzatrici possa essere messa alla prova, esperienze di questo genere non possono più ripetersi se si vuole salvare l'altalenante settore ciclo amatoriale che propone prove con ottime presenze a gare con desolanti partecipazioni.

In fascia due (veterani, gentleman, super.g e donne) partono in 35 per percorrere i 52 chilometri dell'impegnativo circuito che lambisce prima e attraversa poi il paese di ALBIANO, in una corsa che viene vissuta più nel parterre che non sul percorso di gara. La presenza del duo delle meraviglie PVB – DECARLI, VALENTINI, contrapposto a OSCAR BERTOLINI, MARCO FERRARI e STEFANO TURA, sono viatico sufficiente per stuzzicare previsioni e fantasie sul dove e come potrebbe svilupparsi l’azione decisiva. DECARLI e VALENTINI sono i più in palla e lo si intuisce dal numero di scatti e allunghi proposti nelle prime tornate che per’ altro non sortiscono effetti devastanti. La corsa vera si infiamma nella galleria alla pen ’ultima tornata quando VALENTINI si propone con un forcing violento ed insistito al quale resistono il compagno di colori DECARLI (opportunamente avvisato) e il duo BERTOLINI - TURA. All’ ultimo giro il quartetto transita con 9” di vantaggio sul gruppo guidato da MARCO FERRARI lasciato troppo solo nell'inseguimento. L’ultima tornata ci riserva la suspance che è stata negata nella prima parte di corsa. A fare la differenza è sempre la galleria dalla quale sbuca un motivatissimo PAOLO DECARLI con una ventina di metri su OSCAR BERTOLINI che però non ci sta a prodigarsi da solo nell’inseguimento. L’indecisione è fatale, BERTOLINI tituba, VALENTINI copre e TURA non sa che pesci prendere. Della situazione ne trae giovamento PAOLO DECARLI che può disputarsi una volata in perfetta solitudine. Secondo STEFANO TURA, 3° VALENTINI e quarto OSCAR BERTOLINI. La volata del gruppo è dominata da MARCO FRONZA che sopraggiunge ad un minuto e 12”. dai battistrada.

In fascia uno (cadetti junior e senior) Su un lotto di 24 partenti, gli occhi sono ancora puntati sui nerobiancorossi della PVG/BERGNER BRÄU presente con quasi tutti i suoi pezzi da novanta. GUFLER, BERGAMO, PICHLER e AVANZO non fanno mistero delle loro intenzioni e fanno il diavolo a quattro fin dal primo giro. Il batti e ribatti non da risultati tangibli fino al settimo giro, quando, sulla salita che porta al traguardo allungano AVANZO, BERGAMO, PICHLER e GIOVANNINI. PICHLER e BERGAMO si dimostrano subito i più generosi e al giro successivo fanno lievitare il loro vantaggio sul gruppo guidato da BRAGGIO e CARLIN di una quindicina di secondi che diventano trentasei alla tornata successiva. All’ultimo giro MATTEO GIOVANNINI cerca di svincolarsi dalla morsa dei PVB e si produce in un ‘allungo efficace ma pretenzioso che lo porta ad iniziare la salita finale con un decina di metri di vantaggio su uno scatenatissimo DANIELE BERGAMO che lo raggiunge e lo salta agevolmente. Dopo quattro secondi PICHLER ha la meglio su GIOVANNINI che precede AVANZO di ulteriori 20”. Nella volata del gruppo, RICCARDO CARLIN brucia BRAGGIO e LUCIANER.

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