NELLA TORBOLE/MALGA CASINA ANCORA CARLO FERRARI.

NELLA TAPPA CONCLUSIVA VINCE IL FAIR PLAY. 1° MIKI TUMLER.

FRA LE SOCIETA' DOMINIO ASSOLUTO DELLA BERGNER BRAU-UNTERTHURNER.

 

 

NEL DOWNLOADS IN FONDO ALLA PAGINA: FERRARI, TUMLER e l'accoppiata FONTANARI/PERINI  e la classifica finale del GRAN  PRIX

 

per le classifiche complete clicca qui

 

TORBOLE SUL GARDA 23 GIUGNO 2013. Nella terza prova del GRAN PRIX DELLA MONTAGNA la TORBOLE/MALGA CASINA di km. 10.290 e 950  metri di dislivello,  ancora una superba prova di CARLO FERRARI vero e unico dominatore della challange gardesana. Già  lungo le ripidissime ascesa della “NAGO VECCHIA” allungano FERRARI, BERGAMO, TUMLER e DECARLI, quest’ultimo è però vittima di una foratura e deve aspettare il provvidenziale aiuto di BRUNO ZENDRI che gli cede la propria ruota.  Il terzetto superstite pare ben assortito ma nell’abitato di NAGO, prima BERGAMO e poi TUMLER sono costretti a ceder il passo a CARLO FERRARI che è senza dubbio l’atleta più in forma. FERRARI continua la sua corsa senza tanti patemi e non fallisce  il suo terzo centro consecutivo. Dopo 36” taglia il traguardo MIKI TUMLER che in definitiva è riuscito a “tenere”. 3° a sorpresa DUILLIO SANTONI che prcede di 17” il regolarista MARIO APPOLONNI.

 

La BOLOGNANO/MONTE VELO sulla carta e la frazione più impegnativa con i suoi 12.574 metri da percorrere e i suoi 1050 metri di dislivello da superare. Qualche concorrente paga dazio per le fatiche nelle tappe precedenti e sale solo per onor di firma; Non la pensano allo stesso modo MIKI TUMLER, DECARLI  e il solito FERRARI  che in un paio di chilometri riescono a mettere in cascina un vantaggio di 32” sugli immediati inseguitori composti da: APPOLONNI, MARTINI, SANTONI e LINARDI. I tre battistrada salgono di buona lena (troppa buona lena) tanto che PAOLO DECARLI che deve recuperare le peripezie del mattino, non riesce a mantenere il ritmo ed è costratto a mollare la presa. FERRARI  e TUMLER, sono “troppo sopra” e non trovano difficoltà per avvicinarsi indisturbati all’arrivo. E’ volata nel più schietto esempio di fayr play. TUMLER  fin dei trecento metri inizia una lunga   volata alla quale FERRARI non risponde dimostrandosi campione due volte. Dopo una quarantina di secondi è la volta di DANIELE BERGAMO autore di un finale da antologia.

lg md sm xs