BERGAMO SI CONFERMA E PAOLO DECARLI e' TORNAto.

 

SOAVE, 8 SETTEMBRE 2013. Se il calendario gare regionale è troppo sparagnino poco male, i BERGNER, le proprie soddisfazioni se le vanno a prendere anche fuori regione.

SOAVE, Il paese  veronese famoso per il vino bianco, per il castello e le mura medioevali ha ospitato il 22° TROFEO SCALIGERO, gara in linea di 65 chilometri, una classica del panorama ciclistico triveneto e prova valevole per il campionato provinciale di Verona. L'occasione di una gara in linea dura e spettacolare con i paesaggi delle prealpi venete ha attirato alla partenza 193 atleti.

La gara dopo 6 km a velocità controllata e altri 6 di pianura è letteralmente "esplosa" all'inizio della prima salita di giornata. Un Deca (PAOLO DECARLI) in recupero di forma ha fatto un forcing fortissimo sin dalle prime rampe della salita e un super Bergamo (6 vittorie assolute quest'anno di cui l'ultima la scorsa settimana con il capolavoro di Albiano) gli ha dato da subito manforte.

Dopo 2 km i due compagni di squadra della BERGNER BREAU UNTERTHURNER rimanevano in compagnia  del forte gran-fondista SPIAZZI di PONTALTO  e GINESTRI. Dopo un paio di chilometri sulla ruota dei due trentini rimaneva il solo SPIAZZI che rimaneva passivo sulle ruote

La salita proseguiva più dolce con diverse rampe "mangia e bevi" che mettevano a prova soprattutto la resistenza degli inseguitori. In discesa Spiazzi rimasto passivo fino a quel momento tentava un velleitario  l'allungo che gli fruttava una decina di secondi di vantaggio, troppo pochi per non mettere a  preventivo il ricongiungimento  che avveniva a fine discesa  in prossimità  dell'ultima salita di giornata, i 3,5 km particolarmente impegnativi che portavano a Castelcerino.

BERGAMO e DECARLI  approfittavano di una indecisione tecnica di Spiazzi e aumentavano in salita ritmo e vantaggio, controllavano il ritorno degli inseguitori lungo i 5 km di discesa, giungendo al traguardo di Soave con 42”  di vantaggio rispetto un gruppo di inseguitori di una quindicina di unità.

Il vialone di arrivo non ha visto la volata ma i due BergnerBrau hanno preferito arrivare appaiati vista la perfetta collaborazione che li ha portati a percorrere il duro percorso ad una media di  più di 37,5km/h,  una gara che per loro è stata quasi una cronocoppie e per il “FONTA”  (sostituito in modo egregio per l'occasione da Albino Bonomi) una ennesima vittoria di squadra.

 

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