**** SUL MONTE FINONCHIO VINCONO VARESCO E FERRARI.
*** STRAORDINARIA PROVA DI LORIS CASNA E TARCISIO LINArdi. 2° E 3°.
NB - il testo integrale che segue è stato tratto dal sito del team Carraro
2ª «Volano-Monte Finonchio» - Pedala con le stelle
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Ormai è di diritto una classica, la 12ª VOLANO-MONTE FINONCHIO (Pedala con le stelle) in orario pre-serale, da tradizione proposta la Notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti, anticipata stavolta di un giorno e la scommessa è stata vinta ancora una volta dagli Organizzatori de L’ARCOBALENO CARRARO TEAM! Pedala con le stelle, era il sottotitolo e “stelle” della salita erano al via; su tutti, i neo-Campioni Italiani della Montagna Jarno Varesco, Tarcisio Linardi. In campo femminile la Elite veneta Anna Ferrari troverà nella Campionessa Italiana Master Serena Gazzini una ostica avversaria. Dopo un temporale tanta afa al via, 28°, la strada che si è però asciugata. Inutile pensare di migliorare il record di Paez (30’58”), quello della Gandini (39’15”) potrebbe saltare . In 74 dei 91 iscritti si sono presentati a pedalare sull’ostico percorso, salendo subito da Volano, verso il Monte Finonchio, passando da Fontanafredda e con arrivo posizionato alla Colonia Maria Goretti; 8,5 km con 885 metri di dislivello, pendenza media 10,5% e punte al 14%, della serie “respiro, mai” e all’arrivo, festoso incitamento di un numeroso pubblico e dei 9 selezionati dal DT Pallhuber per partecipare al Campionato Europeo di MTB Giovanile a Graz, in ritiro a Rovereto. Alle 18.00, puntuale la carovana, prendeva il via; al primo tornante tornante scatta Stuffer e si vede subito che non sarà sarà gara tattica: tutti contro tutti e contro se stessi. Al 1° km. si comincia a vedere la fila allungata; in testa si mette Varesco, Casna e Linardi si accodano e provano a controllare; in 10 sono a 50 mt. Al 2° KM ancora selezione naturale e la maglia tricolore di Varesco si affaccia in prima ruota con Linardi/Casna, compagni di squadra, che limano. Nelle Donne già delineata la gara; la Ferrari parte forte, sa che deve correre contro il tempo; il 34x25 non lo toglie quasi mai. La Gazzini molto più agile con il 34/27, non molla la ruota; dopo 2 km, sono ancora assieme e davanti una ventina di uomini. Ai meno 4, Varesco è sempre seduto in sella, sale con un ritmo regolare; si alza sui pedali e fa una progressione che non regge nessuno e per Lui diventa una crono. Gli altri già oltre i 10”. Quando mancano 1500 mt, su un tratto al 13%,Varesco rilancia l’azione e scava un altro solco. Linardi non reagisce; Casna stringe i denti. In campo femminile, la Ferrari spinge il 34x23 ai 13 orari e il vantaggio sulla Gazzini è di 20” ai meno 3; la Gazzini aumenta e si riporta a ruota ai meno 2; gara bellissima. Sul rettilineo finale sbuca Varesco e chiude la sua fatica in 33’50” ai 15.1 di media; Casna a 29”; Linardi a 55”, Stuffer a 1’41”; Nardei a 2’02. In campo femminile Anna ferrari allunga all’ultimo km e vittoria nel tempo record di 38’41” sulla bravissima Serena Gazzini che col 38’54” migliora anche lei il precedente record della Gandini. Terza la Wegmann in 41’24”, quarta la Adami in 43’31” e quinta la Raoss in 44’47”. Applausi anche per “il meno veloce” Matteo Venturi soddisfatto per essere stato sotto l’ora (59’32”) agli 8,6 di media. Alla Premiazione , il Sindaco di Volano, Francesco Mattè che ha ringraziato e si è dichiarato soddisfatto anche per la posa dell’apprezzata segnaletica permanente; ed il Vice-Direttore della Cassa Rurale Alta Vallagarina Massimo Battistotti che ha avuto parole di elogio per lo staff organizzativo che in maniera impeccabile ha proposto l’evento. Un ringraziamento quindi allo sponsor CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA, al Comune di Volano, alle Forze dell’Ordine, che hanno garantito assistenza sul percorso, a TRENTINO, COMUNITA’ della Vallagarina e B.I.M. per il patrocinio; a Nircoop, Fioreria la Serra, Rover Meccanica, co-sponsor. La parola ai protagonisti Loris Casna, “la gamba più buona, era di Jarno” Sono consapevole che Jarno ha qualcosa in più; quest’anno è una soddisfazione fare qualche km con lui. Ho cercato di stare sulle ruote, far gioco di squadra con Linardi e timidamente lo ho affiancato quando mancavano 4,5 km. Ho capito che quando decideva di andare…. avrei dovuto salutarlo. Sono soddisfatto per la vittoria di categoria su un percorso veramente impegnativo e contro avversari di rango. JARNO VARESCO, “ mi accontento, di più non potevo fare”. Un’altra ciliegina sulla torta; nel 2014 ho continuato dedicarmi prevalentemente alle corse su strada in salita e mi sono tolto delle belle soddisfazioni. Sapevo di essere il favorito, alcuni avversari sono scattati come molle nel primo km., mi sono messo a fare il mio ritmo e dietro sentivo che uno alla volta si staccavano. Ai meno tre, ho aumentato un pò per essere certo di non vedermi mettere “in mezzo” e poi ho gestito per vincere una classica che organizza il mio Team. Forse si poteva dare di più, a livello cronometrico, serviva qualche cambio nei primi km, ma le corse finiscono sotto l’arrivo. Una soddisfazione comunque, essere protagonista in mezzo a tanti specialisti . |