Il comitato ACSI (UDACE) di VERONA mantiene aperte tutte le sue manifestazioni.

Malgrado ol  baillame in corso, il Presidente Montresor non si smentisce e minaccia squalifiche:

TRENTO, 20 aprile 2012. Venerdì tardo pomeriggo, , ore 19.30. gli uffici romani inesorabilmente chiusi, forse già programmati per il ponte del 25 aprile. Il tutto nell’ assordante “silenzio” calato sul contenzioso CONSULTA/ACSI-UDACE/CONI. I siti web della “già” UDACE, della FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA e dell’A.C.S.I. statici e immobili da più di una settimana conteggiano contatti per    trovare risposte che non arrivano. 
Per questo gli organizzatori più spregiudicati si inventano alchimie (come la tessera giornaliera  o l’assicurazione supplementare) per non mandare a  ”remengo” mesi di lavoro necessari alla preparazione  di un evento. I più remissivi aspettano il comunicato dell’ultimo minuto per dipanare una matassa che più ingarbugliata non si puo’. I vertici intanto fissano riunioni su riunioni dalle quali da più di un mese non ne esce niente.  
Interpellato telefonicamente il Presidente veronse MANTOVANELLI ad ogni buon conto ha riferito che le manifestazioni organizzate dal proprio Comitato sono aperte a tutti.

 

A proposito di tessera giornaliera il Comitato ACSI (UDACE) trentino specifica: 

"Si invitazno tutti i tesserati UDACE a non sottoscrivere nessun'altra tessera ne annuale ne giornaliera richiesta da altri ENTI o FEDERAZIONI per partecipare alle gare da loro organizzate in quanto abusive e non autorizzate da questo ENTE pertanto, passibili di squalifica."

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