DEVE FINIRE LA CONNIVENZA FRA A.C.S.I E U.D.A.C.E. - LA BOTTA FINALE A QUEL CHE RESTA DELL'UDACE

LA CONSULTA NAZIONALE DA I SETTE GIORNI ALL' A.C.S.I.

 

nella foto: i componenti  della CONSULTA NAZIONALE)

 

LA CONSULTA NAZIONALE HA PERSO LA PAZIENZA E DA I "SETTE" GIORNI ALL'A.C.S.I.

O CI SI METTE IN REGOLA O DALLE MANIFESTAZIONI SARANNO ESCLUSI I TESSERATI A.C.S.I.

 

DELIBERA N° 1 DEL 02/04/2013

La CNC, relativamente al primo punto all'o.d.g., esaminate le segnalazioni e gli atti pervenuti, e constatato il perdurare della situazione di commistione tra attività ACSI ed UDACE, con particolare riferimento alle province della Regione Piemonte, ed altri sporadici territori, con il mancato rispetto delle regole della Consulta ed avendo ormai concesso diverse dilazioni, nonchè tollerato rinvii, al fine di dare modo al responsabile ACSI avv. Borgna di intervenire e mettere a regime le suddette situazioni, chiede inderogabilmente allo stesso Avv. Borgna:

- di assumere una decisa determinazione al riguardo tramite una pubblica deliberazione con la quale, accertato il perdurare della promiscuità dell’attività UDACE e ACSI in capo agli stessi soggetti e stante la connessa disapplicazione delle regole della Consulta, si determini che l'ACSI non riconosce come proprie le attività svolte nelle suddette province e che tali attività sono da inquadrare al di fuori delle norme dell'ordinamento sportivo.

In carenza di tale determinazione e della sua applicazione, nel termine perentorio e non derogabile di 7 giorni dalla pubblicazione della presente delibera della Consulta, gli organismi aderenti alla CNC sono autorizzati a non ammettere i tesserati ACSI delle identificate province alle proprie gare, Il rappresentante ACSI, avv. Borgna, condivide e approva. 

 

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