IL PRESIDENTE BARBERIS "STRIGLIA" I SUOI COLONNELLI
°°° MONTRESOR RISPONDE "OBBEDISCO" MA NEL SUO ULTIMO COMUNICATO SI INCARTA
TRENTO, 27 AGOSTO 2013. Per la prima volta ma con almeno un anno di ritardo il presidente BARBERIS “striglia” i propri colonelli (Presidenti di Comitati Provinciali) piuttosto restii nell’applicare e nel fare applicare le nuove disposizione della COMSULTA NAZIONALE. Nella home page del settimanale “IL CICLISMO UDACE” figura un chiaro richiamo agli Organi periferici dell’UDACE, ad una più scrupolosa osservanza delle disposizioni emanate dal massimo Organo del Ciclismo amatoriale nazionale. L’ultimatum fatto pervenire ad A.C.S.I con delibera n. 8 del 29/7/2013 fissa nella data del11 novembre il termine ultimo affinchè A.C.S.I. (UDACE) si adeguini alle disposizioni approvate.
<<<<< La Consulta Nazionale del Ciclismo, nella seduta del 29/07/2013, ha deliberato, all’unanimità dei presenti, con l’astensione del rappresentante ACSI, di fissare all’ 11/11/2013, il termine ultimo assegnato all’ACSI, per sanare le situazioni anomale in contrasto con le regole della Consulta Nazionale Ciclismo e con l’ordinamento sportivo del CONI, che sono attualmente in essere da parte di società e Comitati ACSI, in più aree territoriali. A quella data, le società e/o i Comitati inadempienti, dovranno essersi adeguati oppure l’ACSI deve aver provveduto alla loro estromissione dall’ACSI stesso, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI In caso contrario verranno meno le condizioni per la permanenza dell’ACSI nella Consulta Nazionale del Ciclismo. >>>>>
Come si evince dal testo sopra riportato ed evidenziato in rosso o l’A.C.S.I. e i loro COMITATI affiliati si adeguano alle disposizioni oppure saranno estromessi dalla CONSULTA NAZIONALE e non potranno di conseguenza operare sotto l’egida del C.O.N.I
Il presidente dell’ A.C.S.I. CICLISMO trentino MONTRESOR, sempre particolarmente ligio agli ordine del “capo” si è subito premurato di fare un distinguo fra quanto asserito nel comunicato n. 6/!3 (aveva scritto UDACE al posto di ACSI ciclimo) addentrandosi poi nei soliti arzigogolati meandri letterari a lui tanto cari quanto incomprensibili. Si rammarica poi di aver perso una nuova manifestazione (ma oltre a quella che ha tolto arbitrariamente dal calendario, quante ne ha perse quest’anno ?) .
Per non togliervi la gioia di una lettura completa di questo “capolavoro” vi offriamo (un copia e incolla) integrale dell’opera.
CONTINUA SOTTO.
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Comunicato n° 7/13 Trento 12 agosto 2013
Rieccoci col nostro appuntamento mensile per continuare il dialogo fra Comitato e tesserati onde non trovarci impreparati in occasione dell’Assemblea annuale che si terrà presumibilmente sabato 7 dicembre 2013 dove, fra l’altro, premieremo i vincitori dei Criterium ACSI Settore Ciclismo – UDACE 2013. Luogo, tempi e modalità verranno comunicati successivamente.
Mi preme anzitutto chiedere scusa ai tesserati ACSI per un involontario errore nello scorso comunicato 6/13 del 9 luglio nel secondo capoverso dettato sicuramente dalla forza dell’abitudine maturata in quasi vent’anni che, prima o dopo ( più prima che dopo), dovrà interrompersi lasciando ad altri il compito di condurre il nostro Comitato verso altri traguardi che sicuramente saremo in grado di raggiungere. Lo stesso capoverso si intende così di seguito “ L’altra possibilità consiste nell’organizzare gare per soli soci ACSI Settore Ciclismo – UDACE (quel tesserino consegnato assieme al cartellino ACSI e portante lo stesso numero di serie). Che poi questo piaccia o meno a qualcuno è una cosa di scarsa importanza e, ripeto, l’unico obbligo dell’ACSI Settore Ciclismo – UDACE è quello di garantire la piena titolarità dei propri tesserati a partecipare a qualsiasi manifestazione organizzata da Enti o Fci, qualora queste lo contemplano e, nel contempo, il diritto di organizzare manifestazioni riservate ai propri soci. Naturalmente tutto questo aggiunto alle gare di 2^ serie sempre per soci ACSI Settore Ciclismo – UDACE in quanto solo il nostro Ente prevede questo tipo di tesserato e, anche se non fosse, rimane il diritto sopra descritto. Come si replica e conferma che non partecipare alle premiazioni sia solo un atto di maleducazione.
Siamo venuti “casualmente” a conoscenza che i professoroni della Consulta Nazionale Ciclismo hanno nominato un ispettore ad acta per controllare il Comitato ACSI Settore Ciclismo trattino UDACE di Trento se, con pensieri, parole, opere ed omissioni, inficia gravemente il Codice Sportivo del CONI. Preghiamo farci avere copie dell’atto di nomina e del Codice stesso.
Naturalmente tutte queste ipotesi e/o altre, sono solo indicazioni della possibilità delle ASD che intendono organizzare manifestazioni di scegliere le modalità che preferiscono.
Si diceva che meno presenti equivale a meno gare, caso ne dimostra la rinuncia di quella ASD che si era detta disponibile ad organizzare il Campionato Regionale Cronoindividuale a causa della scarsa affluenza registrata nelle varie gare. A questo proposito chi volesse assumersi l’onere e l’onore dell’organizzazione, contatti al più presto il sottoscritto. Si ricorda anche a tutti i nostri tesserati che quando in provincia ci sono gare concomitanti con quelle organizzate dal nostro Ente, sono obbligati “moralmente” a partecipare alle nostre gare.
Come ogni anno in estate, si svegliano le sirene omeriche che tentano di ammaliare col loro “canto” gli incauti navigatori; aldilà del diritto di ognuno a pensarla diversamente, sarebbe opportuno dare alle proprie “opinioni” un minimo di motivazioni che abbiano a che fare con la materia in discussione evitando, se possibile, di scendere a livelli bassi, maleducati ed offensivi. Passino quelli rivolti alla mia persona, dei quali siamo da anni abituati, ma almeno non nei confronti di quell’Ente che per tanti anni gli hanno reso il pane dolce.
1. Nonostante il nostro invito, ancora nessuno ha provveduto a liquidare il dovuto al Comitato (marche bollo/assicurazioni).
2. La sede del Comitato rimarrà chiusa da lunedì 19 agosto a domenica22 settembre. Per necessità solo su appuntamento il venerdì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 (347 1232130).