STA (COME SEMPRE) RISOLVENDOSI IN UNA BOLLA DI SAPONE IL CONTENZIOSO F.C.I / ENTI SI PROMOZIONE

E' la solita farsa che si ripete ogni anno nel periodo del tesseramento. La F.C.I. prima fa la voce grssa e non partecipa alla consulta,  poi porge un ramoscello d'ulivo e invita tutti alla reciprocità.

Ma qualdo lo capiranno che i ciclo amatori sono stufi di queste berghe e che a loro non gliene frega niente di reciprocità di Consulta, di tessere o di contributi ma che per loro l'essenziale è solo poter correre.

 

Ciclisti FCI e gare federali: ecco cosa potranno fare

 

La FCI conferma l’apertura degli eventi sportivi agli Enti e chiede piena reciprocità. La Federazione inoltre promulgherà un manifesto delle buone pratiche del ciclismo per tutti, chiedendo ad ogni singolo Ente di aderirvi, nell’interesse di ogni praticante.

 

11 febbraio 2015, Roma - Ecco un comunicato fresco fresco dalla Federazione Ciclistica Italiana che spiega quale sarà il futuro dei ciclisti tesserati FCI e quale quello dei tesserati EPS in una qualsivoglia gara federale.


"La Federazione Ciclistica Italiana, nell’interesse di ogni praticante cicloamatore e cicloturista, ribadisce che consentirà la partecipazione dei tesserati degli Enti di Promozione Sportiva, che siano in regola con la certificazione sanitaria ed etica, a tutti gli eventi cicloturistici ed amatoriali affiliati alla FCI.

Contestualmente, la FCI richiede a ciascun Ente di Promozione Sportiva la piena reciprocità per l’iscrizione dei tesserati FCI agli eventi da loro organizzati, senza alcun onere o limitazione ed auspica che il pieno diritto alla pratica del ciclismo sia agevolato dalla professionale organizzazione di manifestazioni rispettose di tutte le norme vigenti in tema di sicurezza e di etica.

La FCI denuncerà immediatamente al CONI ogni comportamento contrario al diritto alla pratica del ciclismo e gli Enti di promozione sportiva che dovessero inibire o limitare la partecipazione di atleti iscritti alla FCI o ad altro EPS.

Infine, la FCI promulgherà un manifesto delle buone pratiche del ciclismo per tutti, chiedendo ad ogni singolo Ente di aderirvi, nell’interesse di ogni praticante.

Il manifesto prevede:

    Osservanza dei principi e delle regole dettate da CONI e UCI
    Competenza esclusiva della FCI per la normativa regolatrice del ciclismo
    Tesseramento unico, onde consentire ad ogni tesserato di poter fruire di tutta l’offerta di eventi ciclistici organizzati da FCI e dagli Enti di promozione sportiva ed evitare abusi, illeciti e danni erariali
    Elenco unico di tutti i tesserati con indicazione delle relative sanzioni
    Organi e codici di giustizia unici
    Definizione di elevati standard organizzativi e di sicurezza"


A venerdì per i commenti all'interno dell'editoriale della settimana.

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