CONVOCATA PER IL 9 FEBBRAIO LA CONSULTA NAZIONALE. la F.C.I NON INTERVIENE.

MA IN CHE MANI SIAMO ?!?!?

 

 

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LA F.C.I. esce dalla consulta, anzi no ma forse si. . Poi fa un passo indoetro e precisa con un significativo “in ogni caso”

 

 

 

"La  FCI, in ogni caso, conferma che tutti gli eventi ad essa affiliati consentiranno la partecipazione anche dei tesserati con altri Enti di promozione sportiva, che siano in regola con la certificazione sanitaria ed etica, salvo quelli di Enti che limitino o inibiscano la piena reciprocità"

 

 

A questo punto è sufficiente che gli ENTI DI promozione o la CONSULTA per essi, emani identico Comunicato nel quale sia consentita la partecipazione a tutti gli ENTI di PROMOZIONE SPORTIVA,  F.C.I. COMPRESA e tutto  è risolto.

Mi chiedo se ci vuole tanto per chiarire una situazione che al momento sembra tutt’altro che definitiva e lascia sul chi vive  migliaia di cicloamatori ancora in attesa di una regola precisa.

 

Che la F.C.I. (dopo averli snobbati per anni) sia particolarmente interessata agli amatori ed ai suoi numeri è cosa risaputa. Che la  medesima,  forte del supporto di C.O.NI. e Comitati Internazionali intenda operare da “padre/padrone” è altrettanto evidente. Lascia invece perplesso che gli ENTI di Promozione, malgrado i  numeri dei  quali possono disporre non abbiano ancora replicato in maniera decisa alla provocazione Federale.

 

Ci si può anche chiedere quale sia la valenza della “Consulta” quale Organo di coordinamento, quando qualunque  suo componente può in ogni momento disattendere ed annullare decisione precedentemente prese con voto unanime.

 

Rimaniamo  in “fremente” attesa della decisioni che verranno adottate dalla CONSULTA nazionale, convocata per il 9 febbraio (alla quale la F.C.I. ha dichiarato di non partecipare) 

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